Prendersi cura della bellezza della pelle è un’esigenza comune a tantissime persone. Negli ultimi anni, la si gestisce cercando, per quanto possibile, di focalizzarsi su ingredienti naturali e di alta qualità. Uno di questi è il bakuchiol. Se vuoi sapere qualcosa di più sulle sue caratteristiche e benefici, seguici in questo articolo.
Bakuchiol: di cosa si tratta?
Cos’è il bakuchiol? Un attivo naturale che, da diverso tempo a questa parte, sta andando di gran moda tra chi ama prendersi cura della propria pelle puntando su ingredienti sostenibili e di qualità. Viene ottenuto dalle foglie della pianta trifoglio di resina, una specie originaria dello Sri Lanka nota anche con il nome botanico di psoralea corylifolia.
La pianta è caratterizzata da meravigliosi fiori viola e può raggiungere un’altezza che, in media, è compresa tra i 50 e i 90 centimetri. Il termine bakuchiol deriva dal nome sanscrito della pianta stessa. Nella lingua più antica del ceppo indoeuropeo, il trifoglio di resina è noto come Bakuchi o Babchi.
Benefici
Quali sono i benefici del bakuchiol? Per rispondere a questa domanda, è necessario fare riferimento alla ricchezza di nutrienti che caratterizza la pianta. Possiamo trovare flavonoidi, composti noti per la loro efficacia antiossidante, ma anche cumarine, che aiutano a migliorare il processo di rigenerazione dei tessuti.
Degna di nota è altresì la presenza di monoterpeni, preziosi quando si tratta di ridurre la risposta infiammatoria.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare delle proprietà del bakuchiol! Questo attivo viene incluso nei prodotti beauty anche per la sua capacità di favorire la sintesi di collagene ed elastina. Le due proteine appena menzionate – la prima è la più abbondante nel corpo umano – sono nodali per la compattezza della pelle.
Un altro inestetismo contro il quale l’ingrediente in questione si rivela molto efficace sono le macchie cutanee. In particolare, si rivela efficace nei casi in cui queste ultime insorgono a seguito di una prolungata esposizione al sole.
Il bakuchiol, infatti, è in grado di agire sui meccanismi che regolarizzano la produzione di melanina, con tutti i vantaggi del caso per quanto riguarda l’uniformità della pelle.
Bakuchiol vs retinolo: ecco cosa sapere
Quando si parla di bakuchiol, si tende spesso ad associarlo spesso al retinolo, uno dei derivati della vitamina A. Il motivo è legato al fatto che, pur essendo diversi dal punto di vista della struttura chimica, hanno benefici affini.
Nel caso del retinolo, si inquadra un ingrediente molto utilizzato in ambito beauty e apprezzato per via della sua forte capacità di penetrazione nell’epidermide.
Le sue proprietà anti age – e blandamente esfolianti – hanno un rovescio della medaglia. Il retinolo, infatti, può provocare irritazioni e arrossamenti. Ecco perché, nei casi in cui si ha la pelle sensibile, si tende a utilizzarlo con parsimonia o a non usarlo proprio.
Quando si ha a che fare con il bakuchiol, in grado di concretizzare un’azione simile a quella del retinolo per quanto riguarda la stimolazione della sintesi del collagene, non si parla delle problematiche sopra menzionate. Questo è un altro motivo per cui l’ingrediente attorno al quale ruota questo articolo è così popolare.
In particolare, diverse evidenze scientifiche hanno portato l’accento sul fatto che, con il bakuchiol, il livello di esfoliazione è minore. Ciò comporta, a fronte dei medesimi effetti del retinolo sull’invecchiamento cutaneo, una probabilità ridotta di avere a che fare con fastidiosi episodi di bruciore.
Essenziale è rammentare che, negli ultimi tempi, tantissime case cosmetiche stanno cavalcando il trend non solo per le proprietà sopra menzionate, ma anche per un altro aspetto importantissimo, ossia il fatto che il bakuchiol è adatto a tutte le tipologie di pelle, da quella secca o sensibile, fino ai quadri di pelle mista a tendente al grasso.
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