Nella mentalità comune, il sonno si riassume nel mettersi a letto la sera e chiudere gli occhi fino al mattino successivo. Ma in realtà non è così semplice. Il nostro sonno si basa su un processo fondamentale che si chiama il ritmo circadiano. In questo articolo ti spiegheremo tutto sul ciclo del sonno. E vedrai che conoscerlo, oltre a fare chiarezza su un processo che occupa ben un terzo della nostra vita, ti aiuterà anche a dormire meglio!
Cos’è il ritmo circadiano e in quali fasi si suddivide
Come detto, il ritmo circadiano è fondamentale per la nostra vita, dato che organizza, stabilisce e suddivide le nostre giornate in due fasi che tutti conosciamo, ovvero: la fase attiva, di giorno in cui svolgiamo le nostre attività quotidiane; e la fase di sonno, di notte, in cui ci riposiamo in prospettiva della giornata successiva.
Tuttavia, il mondo di oggi è complesso, non si ferma mai. È sempre in movimento durante tutto l’arco delle 25 ore. Questo implica necessariamente la presenza di persone che lavorano anche di notte, le quali hanno un ritmo circadiano invertito, in cui la loro attiva accade durante la notte e la fase di riposo durante il giorno.
Altre persone hanno quello gli esperti chiamano un sonno polifasico, ovvero suddividono la quantità totale di tempo dedicata al sonno in più porzioni, facendo quindi più micro sonni. La maggior parte delle persone ha invece un sonno monofasico, cioè caratterizzato da una sola porzione di tempo senza risvegli. Da notare che il sonno polifasico può essere sia una scelta che una conseguenza di alcuni problemi del sonno.
Oggi sappiamo che per qualsiasi sia la nostra tipopogia di sonno (monofasico o polifasico), il ciclo del sonno è suddiviso in due fasi distinte: la fase NREM e la fase REM. Vediamo in dettaglio come funzionano.
- La fase NREM – in questa fase che dura più di un’ora, il corpo si riposa dalla stanchezza accumulata durante la giornata e il movimento degli occhi si fa più lento. La fase NREM inizia tipicamente quando senti che ti stai addormentando e che le tue palpebre sono pesanti e finisce con il sonno profondo. Si ripete più volte in una notte.
- La fase REM – è solo in questa fase di profondo sonno in cui è difficile svegliare la persona che avviene il rilassamento completo dei muscoli. Questa fase è capitale per noi essere umani perché è qui che vengono classificate e stoccate le informazioni importanti che abbiamo appreso durante il giorno e vengono invece scartate quelle che non ci sono utili. Più la persona è di giovane più la fase REM è importante nel funzionamento del cervello e nella creazione della personalità.
- La fase di risveglio – La fase di risveglio o di latenza è il momento in cui la persone inizia ad emergere ed a essere conscia. È una fase che si conclude in due modi: il risveglio definitivo o l’inizio di una nuova fase NREM.
Problemi nel ritmo di sonno
L’’era moderna ha segnato un cambiamento profondo nelle nostre abitudini di vita, di consumo e quindi di lavoro, portando, come detto prima ad una modifica anche degli orari di sonno, a volte radicali. Purtroppo questo fenomeno, legato alla società di oggi, ha un risvolto negativo sul ritmo di sonno delle persone e di conseguenza sulla loro salute.
Ma i problemi di sonno possono anche colpire le persone che hanno un ritmo circadiano classico con sonno monofasico. Le ragioni possono essere diverse, come:
I dispositivi elettronici
L’utilizzo del computer, del cellulare o del tablet la sera prima di dormire è entrato a far parte delle abitudini di molte persone. Si usano per guardare un film, parlare con gli amici o giocare a dei videogiochi. Tuttavia, questi dispositivi hanno un impatto significativo sulla nostra qualità del sonno perché i loro schermi emettono una luce blu simile a quella che precede l’alba, che tende a svegliarci. Ecco perché è meglio evitarli subito prima di dormire.
Un materasso vecchio o scomodo
Dormire su un materasso vecchio o scomodo può portarci a dormire male e svegliarci più volte durante la notte. Per questa ragione bisogna portare la massima attenzione nella scelta di un buon materasso che corrisponda ai nostri bisogni. Su https://www.hypnia.it/ puoi trovare il materasso perfetto per te tramite un veloce questionario in 6 passi.
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Lo stress
Si tratta del più frequente fattore che provoca un disturbo del sonno. Uno stress momentaneo può toglierci una o più notti di sonno, ma quando questo diventa cronico può sopraggiungere addirittura un problema di insonnia. Agire sulle cause che lo provocano diventa allora fondamentale anche per proteggere la salute.
Comprendere il funzionamento del ciclo del sonno ti aiuterà di certo a dormire meglio. Ma se continui a soffrire di disturbi del sonno per un periodo prolungato ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico curante per una diagnosi più approfondita.