Come si può facilmente intuire, in commercio c’è una tale varietà di profumi di un gran numero di marche che diventa anche molto complicato trovare quello più adatto alle proprie esigenze. Non capita tutti i giorni di innamorarsi di un profumo, a maggior ragione se si ha intenzione di individuare un profumo che abbia delle caratteristiche tali da poter far risaltare il proprio stile.
La cosa migliore da fare è quella, però, di individuare dei profumi unici, caratterizzati dal fatto di essere stati realizzati con delle materie prime molto particolari e rare, frutto di una selezione ben precisa. Tra i brand che riescono a garantire sempre e comunque delle fragranze del tutto particolari, adatte per chi ama un lusso non ispirato all’apparenza, troviamo senza ombra di dubbio Perris Monte Carlo, ma proviamo a capire come ci si può orientare in fase di scelta.
La composizione del profumo
Qualsiasi fragranza si caratterizza per essere composta da tre parti basiche. Il primo elemento che permette di riconoscere in men che non si dica la fragranza è sicuramente quella che viene chiamata “testa del profumo”. Si tratta di un aspetto particolarmente intenso del profumo, da cui poi si parte con la classificazione del profumo. Da questo componente si può comprendere se sia un profumo legnoso, piuttosto che floreale o fruttato.
Nel momento in cui i vari componenti della testa tendono a svanire, ecco che si può apprezzare la seconda parte del profumo. Si tratta di quell’aspetto che viene chiamato “cuore del profumo”. In questo caso, emerge in maniera completa dopo diversi minuti dal momento in cui il profumo è stato spruzzato sulla pelle piuttosto che sull’abito. Ed è un aspetto che si può sentire in maniera molto intensa anche per diverse ore.
L’ultima componente del profumo viene chiamata “fondo”. Si tratta di essenze profumate che possono essere percepite anche molto più a lungo. Qualora si dovesse trattare di un’etichetta che riporta la denominazione di “parfum”, ecco che il fondo ha la capacità di resistere anche per un bel po’ di giorni. Uno degli aspetti più utili da conoscere è che il fondo del profumo è dotato di fragranze differenti per ciascuna persona, dal momento che poi si va a mixare in maniera indelebile e irriproducibile con il profumo tipico di quella persona.
Quali sono i profumi floreali
È una delle tipologie di profumi maggiormente diffuse, soprattutto per via del fatto che consentono di percepire l’aroma tipico dei fiori profumati. Tra gli altri, non dobbiamo dimenticare fiori come viola, gelsomino, giglio, lillà e rosa.
Molto diffusi e apprezzati anche i profumi fruttati, che diffondono delle note tipicamente agrumate, molto intense. A caratterizzare questa categoria di profumi troviamo certamente il fatto che le sostanze aromatiche agrumate riescono a donare un risultato finale olfattivo molto particolare, in alcuni casi addirittura acido. Molto apprezzati, in ogni caso, anche i profumi che diffondono note alla pera, mela piuttosto che alla pesca.
Un’altra categoria di profumi particolarmente apprezzata è rappresentata dalle fragranze legnose. In questo caso, ad essere diffusi sono aromi a base di cedro, sandalo e resina su tutti. I profumi tipicamente legnosi sono in grado di garantire un effetto molto caldo e intenso, decisamente di un’altra marcia da questo punto di vista in confronto ai profumi fruttati e floreali.
Se amate i profumi tipici dell’Oriente, allora la categoria dei profumi speziati è quella che fa per voi. Si tratta di profumi che riescono a garantire una notevole intensità, che strizzano l’occhio al lusso e, in alcuni casi, anche all’esotico. Tra le note maggiormente tipiche di questa categoria troviamo vaniglia, chiodo di garofano, noce moscata, sandalo, cannella e cedro.
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