La Fashion Week di Milano è sempre stata sinonimo di eleganza, innovazione e visione. Quest’anno, Francesca Liberatore ha alzato ulteriormente l’asticella presentando una collezione primavera-estate 2024 completamente in pelle. La sua sfilata è stata un evento epocale, che ha dimostrato come la moda e la sostenibilità possano andare di pari passo. Pronti per scoprire la FRANCESCA LIBERATORE RUNWAY SS 2024?
FRANCESCA LIBERATORE RUNWAY SS 2024: Una collezione rivoluzionaria in pelle
Francesca Liberatore ha scelto Rho Fiera Milano come location per la sua sfilata, inaugurando così la Fiera internazionale di Lineapelle. La designer ha dimostrato il suo impegno verso la sostenibilità attraverso l’uso di pelle, un materiale naturale che può essere tracciato e riutilizzato in modi innovativi. In collaborazione con Lineapelle, la stilista Francesca ha esplorato diverse sfaccettature della pelle, dalle rifiniture crack ai materiali di scarto dell’industria alimentare.
La collezione SS2024 è un inno alla versatilità della pelle. Dai bodysuit nude che disegnano la silhouette con pellami dalle diverse sfumature ai top e alle gonne metallizzate, ogni pezzo è stato lavorato e alterato in modo unico. Plissettature, slavature e altre tecniche hanno trasformato la superficie della pelle, creando capi unici nel loro genere.
Unire Unicità ed Esclusività
Il concetto di unicità ed esclusività è al centro della collezione di Francesca Liberatore. Ogni capo è numerato da 1 a 9, come opere d’arte, sottolineando la sua unicità. La designer crede nell’importanza di produrre meno ma produrre meglio, seguendo il mantra della sostenibilità. La pelle, come tessuto primordiale che ci identifica, è stata la tela su cui Francesca ha dipinto la sua visione di moda.
Il coinvolgimento degli Studenti
Francesca Liberatore ha coinvolto sette talentuosi studenti di Fashion Design dell’Accademia Belle Arti di Brera nel suo progetto pelle. Questi giovani talenti non solo hanno partecipato alla creazione della collezione, ma hanno portato forze fresche, conoscenze e desideri condivisi di sostenibilità e ciclicità. Questa collaborazione è un esempio di come la moda possa essere un terreno fertile per l’innovazione e il coinvolgimento della nuova generazione di designer.
Dalla fiera di Milano a Ferrara, Macao e New York
La sfilata di Francesca Liberatore non si è limitata a Milano. Dopo la Fiera di Milano, ha sorpreso il suo pubblico portando una parte della collezione al Museo di Palazzo Diamanti a Ferrara. Questo spostamento è stato un omaggio all’arte e alla bellezza, sottolineando la connessione tra moda e cultura. Ma Francesca non si è fermata qui: la sua collezione proseguirà il suo viaggio fino a Macao in Cina e poi a New York, dimostrando il suo impatto globale.
Il futuro della moda sostenibile
La sfilata di Francesca Liberatore Primavera Estate 2024 ha lasciato un segno indelebile nel mondo della moda. Ha dimostrato che è possibile creare capi di alta moda utilizzando materiali sostenibili come la pelle, e ha evidenziato l’importanza della tracciabilità e del riutilizzo. Inoltre, il coinvolgimento degli studenti ha aperto la strada a nuove prospettive e idee innovative.
In un’epoca in cui la sostenibilità è fondamentale, Francesca Liberatore ha dimostrato che la moda può essere non solo elegante ma anche rispettosa dell’ambiente. La sua collezione SS2024 è un esempio di come la moda possa essere un’arte, un’esperienza culturale e un veicolo per il cambiamento. La designer ha abbracciato l’idea che “gli umani muoiono ma le idee rimangono per sempre”, e la sua visione di moda sostenibile è destinata a perdurare nel tempo.
Post non sponsorizzato