Un incontro che mi ha insegnato molto? Quello con Franck Provost!
Noto nel mondo come il parrucchiere delle Star e uomo visionario che è stato capace di trasformare il concetto di salone di bellezza…
Avete capito di chi sto parlando? Di Franck Provost.
In una piovosa mattina di marzo, a Milano presso l’hotel Gallia, la vostra Maggie ha avuto il grande onore di intervistare il famoso parrucchiere Franck Provost. Credo che solo chi mi conosce bene, può capire la grande emozione che ho provato nei primi momenti. Sì, vi confesso che, anche se ormai dovrei essere abituata, incontrare personaggi che ammiro è sempre molto emozionante. Conoscevo la sua storia e ovviamente ho sempre usato i suoi prodotti (la linea Expert Reparation non manca mai a casa) e nonostante ciò avevo tante curiosità da chiedere. Mi sono segnata tante domande e nessuna delle sue risposte, volete sapere perché? Perché desideravo raccontarvi tutto ciò che mi sarebbe rimasto impresso di questo genio (non solo dell’acconciatura).
Nel grazioso caffè del hotel Gallia mi accoglie una persona a me molto cara di cui vi ho già parlato nel post Insieme rendiamo il mondo più bello. Mi presenta Franck Provost e la sua interprete (per fortuna visto che il francese non lo parlo). Il parrucchiere delle star mi fa sentire subito al mio agio e mi rassicura dicendomi di chiedere ciò che voglio.
Una speciale intervista fatta a monsieur Franck Provost
La mia prima domanda riguarda una curiosità: <<Ho letto che tra le sue passioni c’è la pittura e la scultura, due attività dove oltre la manualità, ci vuole creatività. Quanto conta essere creativi nel suo lavoro?>> Lui sorride, si guarda le mani e mi confessa che ormai sono passati tanti anni dall’ultima volta che ha potuto seguire i suoi hobby. Gli impegni di lavoro, i progetti e le aperture dei suoi nuovi saloni in tutto il mondo non gli permettono di avere passatempi in questo momento. Aggiunge che spera prima o poi riprendere visto che li lega a momenti di serenità e tranquillità. Poi mi guarda negli occhi e mi dice con tanta semplicità, che ciò che accomuna questi arti all’acconciatura è saper lavorare con i volumi. All’improvviso è tutto chiaro Monsieur Provost è un uomo molto pratico e la sua genialità sta proprio nel fatto che rende tutto possibile. E tenete a mente questo “rende tutto possibile”, perché in questa intervista vedrete che è uno dei fili conduttori della sua vita.
La seconda domanda invece prende spunto dal fatto che i suoi figli, Fabien y Olivia Provost, adesso lavorano con lui. All’improvviso i suoi occhi si illuminano e non riesco a fare la domanda, perché lui inizia a raccontarmi di cosa si occupano nell’azienda di famiglia. E anche se dal tono della sua voce e dalle sue parole non traspare, si percepisce che è molto orgoglioso del loro lavoro. Mi racconta che Olivia è la responsabile della comunicazione del gruppo Provost e svolge un lavoro ottimo anche con i nuovi mezzi di divulgazione (mi indica il cellulare, per farmi capire che intende proprio i social network). Io passo rapidamente in rassegna tutto ciò che ricordo di aver visto anche su internet e mi rendo conto che effettivamente è eccezionale. E poi mi parla di Fabien, che è un coiffeur come suo papà. Mi dice che è un gran lavoratore, determinato e responsabile. Poi si ferma, sorride mi guarda negli occhi e mi confessa che a volte lo osserva da lontano e si rende conto che sta tagliando i capelli ad una cliente, esattamente nel modo in cui lo avrebbe fatto lui. Aggiunge che non solo con i tagli succede, ma anche quando consiglia i colori o le acconciature. Dopo qualche secondo mi rendo conto di non averle fatto la mia domanda, è così le chiedo “quale è l’insegnamento che vuole trasmettere ai suoi figli?”. Mi guarda sorridente e mi risponde che non ha ancora intenzione di lasciare l’azienda, perché ha tanto da fare e finché si diverte continuerà a farlo. Aggiunge dopo qualche secondo di pausa che spera che i suoi figli continueranno a lavorare con passione e dedizione ed è convinto che sarà così.
Il Hair psicologo: grande ascoltatore, ma soprattutto grande osservatore
Parliamo poi del fatto che viene considerato il “hair psicologo” delle star. Ed è durante questa conversazione che all’improvviso scopro una delle chiavi del successo di Franck Provost. In tante interviste si dice che il parrucchiere delle star è un grande ascoltatore. Io dopo questa “chiacchierata”, credo di aver capito che non è questa la sua più importante qualità. In realtà è un grande osservatore, capace di capire non solo dalle parole ma anche dagli atteggiamenti, che cosa davvero vuole una donna. Il gran segreto del parrucchiere delle star è questo? Glielo chiedo, perché penso “quando mi ricapita questa opportunità”. Lui mi risponde semplicemente che è proprio così. Poi aggiunge che non sarebbe giusto definirsi uno psicologo, ma che i parrucchieri, essendo grandi ascoltatori, lo diventano. Infatti è uno dei miglior modi per capire cosa vuole davvero una cliente, mi dice e sottolinea più di una volta che
Le donne di oggi sanno esattamente ciò che vogliono.
Questa affermazione mi fa venire in mente una grande curiosità che ho: <<Quale è stata la richiesta più bizzarra che le hanno fatto in questi quarant’anni di carriera?>> Non me lo ha confessato, ma il suo sorriso mi ha fatto capire che di richieste particolari ce ne sono state. Ovviamente mi ha spiegato che, nel settore dei parrucchieri in questi ultimi anni, è possibile soddisfare quasi tutte le richieste delle donne.
Nel 2015 Franck Provost ha compiuto quarant’anni di carriera. Infatti nel 1975 ha aperto il primo salone a orario continuato e sans rendez-vous. Le chiedo di parlarmi di quel periodo e dei ricordi più belli della sua carriera. Mi dice che esistono davvero tanti momenti speciali e ancora una volta mi dimostra che il suo successo è dato dalla capacità di osservazione. Infatti inizia a raccontarmi che aveva notato che già in quel periodo le donne lavoravano molto. E questo le aveva fatto capire che era necessario offrirle un servizio che potessero usufruirlo ad un orario di pausa.
In seguito mi parla di quanto è sempre stato importante per lui, lavorare con una squadra preparata. Mi dice che ha dedicato molto tempo alla formazione del suo team e che l’idea di aprire altri saloni in Francia e nel resto del mondo, arriva da questo motivo. Infatti con il passare del tempo si rendeva conto che le capacità dei suoi collaboratori “crescevano”, portandoli a voler aprire i propri saloni. Questa situazione lo porta a riflettere e ad avere un’idea. Approfittando del fatto che le banche iniziavano a fidarsi di lui, apre altri saloni mettendo a capo i suoi più bravi collaboratori. Ed ecco che ancora una volta Franck Provost mi dimostra quanto sia visionario.
Essere concorrenziali è il motore per arrivare al successo
Ho scoperto quale è il vero motore del successo di Franck Provost. E’ capitato quando gli ho chiesto se si ricordava il momento in cui ha capito che essere parrucchiere era la sua vera passione. Mi ha detto che ha ancora impresso nella sua memoria quel preciso istante. Durante una delle competizioni a cui ha partecipato, si è reso conto che la sua voglia di essere il migliore, lo portava alla ricerca della perfezione. <<Insomma la competitività è il motore del suo successo?>>, gli chiedo e lui accenna un sorriso e mi dice che spera che anche i suoi figli siano spinti anche dalla voglia di essere i migliori.
Taglio perfetto, esiste?
Le mie ultime domande arrivano dalle mie lettrici di Twitter che vogliono sapere: <<Esiste un taglio di capelli adatto a tutte le donne indipendentemente dalla forma del viso?>> La sua risposta mi spiazza… Immaginavo mi dicesse di no, invece mi sorprende dicendomi che un taglio che va bene a tutte è il carrè un po’ sfilato. Poi mi guarda negli occhi e aggiunge che questo taglio generico non rappresenterà mai la vera personalità di una donna, però può essere la soluzione.
La fine della nostra intervista si conclude parlando del fatto che molte donne, per esperienze negative avute nei saloni, non hanno più fiducia nei parrucchieri. A questo proposito gli chiedo se c’è un modo per fargliela ritrovare. La sua risposta è inaspettata per me. Mi dice di sì e che è come quando ci innamoriamo dell’uomo sbagliato. Quando la storia finisce resta una grande delusione, ma poi con il passare del tempo, le ferite si curano. Quindi mie care donne, deluse dai parrucchieri, il principe dei parrucchieri esiste e si chiama Franck Provost.