Clarins una volta ancora dimostra il suo impegno nei confronti di tutti noi e questa volta lo fa donando gel idroalcolici agli ospedali.
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Spesso vi parlo dei miei fratelli e vi racconto piccoli aneddoti di ognuno di loro. Questa volta condivido con voi un po’ della storia di Alessandro (medico chirurgo alle soglia dei quarantanni). Se ricordate, vi avevo accennato più volte che sono la maggiore di quattro fratelli. Il secondo è proprio Alex, di cui ricordo tutto della sua infanzia, perché era il mio adorato fratellino di quattro anni più piccolo. Ha capito che voleva studiare medicina quando aveva appena sei anni. A tutti ci sembrava un po’ strano e nonostante mio padre provasse ad indirizzarlo verso l’ingegneria, non c’era modo di fargli cambiare idea. Dopo il liceo, quando finalmente doveva scegliere cosa fare nella sua vita, non ci ha sorpreso che applicasse per la Facoltà di Medicina a Parma.
Da quel momento ha iniziato un percorso lungo e faticoso tra treni, libri e studi massacranti fino a diventare il grande medico chirurgo che è oggi.
Gel idroalcolici donati agli ospedali dalla maison Clarins
In questo momento è uno dei medici che sta lottando in prima linea proprio nel reparto di rianimazione (eviterò per rispetto di nominare l’ospedale in questione). Potete quindi capire quanto sia complicato in famiglia stare tranquilli anche se per ora stiamo tutti bene. Quindi ogni notizia bella che mi viene inviata, non solo mi fa piacere leggerla, ma ci tengo a condividerla con voi tutti. Di sicuro siete preoccupati per la situazione, probabilmente temete per la vita dei vostri cari e per questo iniziative come questa di Clarins, ci riempie il cuore. Ebbene il gruppo Clarins scende in campo per far fronte alla scarsità di gel idroalcolici che tocca il sistema ospedaliero francese. Felice che i nostri fratelli francese stiamo agendo in modo così positivo e altruista.
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A menudo les hablo de mis hermanos y les cuento pequeñas anécdotas sobre cada uno de ellos. Esta vez comparto con ustedes algo de la historia de Alessandro (cirujano a los casi cuarenta años). Si recuerdan, les he mencionado varias veces que soy la mayor de cuatro hermanos. El segundo es Alex, de quien recuerdo toda su infancia, porque era mi amado hermano pequeño de cuatro años más joven. Entendió que quería estudiar medicina cuando tenía solo seis años. Parecía un poco extraño para todos y aunque mi padre trató de dirigirlo hacia la ingeniería, no había forma de hacerlo cambiar de opinión. Después de la secundaria, cuando finalmente tuvo que elegir qué hacer en su vida, no nos sorprendió que solicitó la Facultad de Medicina en Parma. Desde ese momento comenzó un largo y agotador viaje entre trenes, libros y estudios agotadores hasta convertirse en el gran cirujano que es hoy.
Geles hidroalcohólicos donados a hospitales por Clarins
En este momento es uno de los médicos que está luchando en la línea del frente en el departamento de reanimación (evitaré nombrar al hospital por respeto). Por lo tanto, puede comprender lo complicado que es para la familia estar tranquilo, incluso si por ahora estamos bien. Entonces, todas las buenas noticias que me envían, no solo estoy feliz de leerlas, sino que quiero compartirlas con todos ustedes. Ciertamente está preocupado por la situación, probablemente teme por la vida de sus seres queridos y, por esta razón, iniciativas como esta de Clarins llenan nuestros corazones. Bueno, el grupo Clarins sale al campo para hacer frente a la escasez de geles hidroalcohólicos que afectan el sistema hospitalario francés. Me alegra que nuestros hermanos franceses estén actuando de manera tan positiva y desinteresada.
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