Se farete le vostre ferie nella meravigliosa Toscana, magari a Follonica, vi suggerisco un’attività da fare molto interessante: la visita del Parco naturalistico geotermico delle Biancane. Le “biancane” sono le località in cui affiorano in zone molto ampie le rocce o i minerali, il cui colore dominante è il bianco, che contrasta con le tonalità di verde circostante dei boschi o delle coltivazioni agricole. Nelle Biancane di Monterotondo Marittimo possiamo osservare i vapori ad alta temperatura, oltre a numerosi altri gas e una discreta quantità di idrogeno solforato (o acido solfidrico).
Parco delle Biancane a Monterotondo Marittimo
Per visitare il parco Naturalistico si può seguire un percorso guidato, indossando scarpe da trekking (o da ginnastica come ho fatto io) e rimanere affascinati dalle manifestazioni geotermiche naturali. Potrete vedere i soffioni (detti anche fumacchi), che sono colonne di vapore che si alzano dal terreno e si dissolvono nell’aria. Poi troverete anche i bulicami, lagoni di fango in continuo ribollimento causato da gas endogeni. Ci sono anche le putizze, nome indubbiamente buffo che indica le emanazioni di vapore ricche di idrogeno solforato. E infine le Mofete, manifestazioni gassose di anidride carbonica.
L MUBIA Geomuseo delle Biancane
Dopo che avrete fatto il giro del Parco, potrete visitare il Museo multimediale MUBIA. Qui è possibile fare un viaggio virtuale nelle profondità della Terra alla scoperta dei fenomeni geotermici. Grazie ad una fantastica GeoNave si potrà viaggiare fino a 7 km di profondità alla scoperta delle meraviglie del sottosuolo delle Biancane.
Quando andare e come arrivare e costo
Il parco è sempre aperto ed è gratuito. Si può visitare da soli oppure noleggiare le audio-guide presso il museo Mubia. Per arrivare vi basta seguire le indicazioni per Monterotondo Marittimo. Vi suggerisco di portare con voi una bottiglietta dell’acqua e un cappellino, se lo visiterete in primavera inoltrata o in estate. Il caldo si sente ancora di più in queste zone.
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