Lo ammetto, sono una di quelle che ha sempre considerato la montagna solo destinazione invernale. Ma quest’anno ho scoperto che in estate è strepitosa! Fare una vacanza estiva, dove poter respirare aria buona, avere una grande proposta di attività sportive, gustare ottimi piatti e godere di viste uniche e della natura in pieno relax, è possibile. Non ovunque, questo è ovvio, ma a Serre Chevalier in Francia, la valle incantevole che vi permetterà di ricaricarvi di energia. Non avrei mai pensato che a poche ore dall’Italia (soli 30 minuti dal confine italiano e a meno di due ore da Torino), esattamente alle porte del massiccio degli Ecrins, sulle alture di Briançon, esistesse il luogo ideale per trascorrere una vacanza all’insegna del green, fra i meravigliosi panorami delle Alpi francesi.
Serre Chevalier: godere del fascino delle montagne oltreconfine
Siamo dinnanzi ad una valle pronta a sorprenderci con la sua bellezza, perché la natura regna sovrana. Qui possiamo lasciarsi conquistare dall’incontaminata atmosfera delle montagne di oltreconfine, dalla sua ricchezza e dal fatto che offre tante attività, in grado di soddisfare ogni gusto.
Sport e attività outdoor: Zipline
Serre Chevalier offre tante attività d’intrattenimento anche in estate. Si possono fare tanti sport acquatici e avventurosi lungo il fiume Giusane che nasce sul Col Du Lautaret. E’ il posto ideale per gli amanti del Rafting, kayak, hydrospeed e torrentismo. Perfetto anche per chi, come me, ama fare arrampicata, trekking, nuoto, o la via ferrata. La bicicletta, da strada e mountain bike, il trekking e il trail in alta quota, sono le discipline più praticate.
Zipline: la seconda più alta d’Europa
Ma quella che non potete non fare, se come me amate le attività vivaci, è la zipline. Prendendo la teleferica che da Chantemarle sale in quota, fino a 2491 metri, è possibile provare l’ebrezza di quest’esperienza adrenalinica ed emozionante. E’ stata realizzata da poco e permette di percorre la distanza di 1,1 km, con 300 metri di dislivello, sorvolando le piste in poco più di un minuto.
Turismo benessere e wellness
Per una vacanza rigenerante si può raggiungere la località di Les Monêtier les Bains dove sono stati costruiti Les Grands Bains du Monêtier. Si tratta di un grande centro benessere di 4500 metri quadri. La struttura dispone di vasche interne ed esterne riempite da acque naturali i cui benefici sono incrementati anche da trattamenti del corpo.
A metà strada tra il lago di montagna e le piscine si trovano, invece, i bacini d’acqua naturali bio di Serre Chevalier Vallée Briançon. Ulteriore tesori che fanno da richiamo per i turisti incidendo, così, sull’economia del territorio. Sono luoghi perfetti dove rilassarsi immersi nell’acqua, totalmente priva di trattamenti chimici, derivante dalla falda freatica del fiume Guisane. Sono due i bacini bio della valle aperti in estate: uno si trova a Chantemerle e l’altro alla Salle les Alpes.
Turismo culturale: Briançon la città più alta di Francia e patrimonio dell’umanità dall’UNESCO
Briançon è la città più alta di Francia (situato sulla collina più alta a 1326 metri d’altitudine), ma è soprattutto una ridente località d’arte e di storia. E’ dalle mura fortificate da Vauban nel XVIII secolo che hanno contribuito a farla inserire nella lista dell’Unesco come patrimonio dell’umanità. Lungo le antiche mura si trovano numerose porte d’accesso alla città, come quella di Pignerol o della Durance, che rappresentano esse stesse un pezzo di storia. Io vi consiglio di entrare dalla porta di Pignerol, così potrete sentirvi in una favola e anche catapultati nel passato, visto che è ricco di testimonianze del passato. Il centro storico merita di essere scoperto in lungo e in largo. Così scoprirete le strette viuzze, le stradine color pastello e scorci pittoreschi.
Da non perdere la Cattedrale di Notre Dame, consacrata nel 1726, le cui torri svettano nel panorama cittadino, e della colorata piazza d’armi, da sempre luogo di raduno degli abitanti. Noterete la presenza di un piccolo canale di irrigazione lungo le strade principali. Ebbene, sappiate che è stato creato per offrire una risorsa d’acqua efficace ed immediata contro la calamità degli incendi. Gli amanti dello shopping saranno felici di scoprire che ci sono tanti negozietti di prodotti d’artigianato locale e della profumata lavanda.
Dove mangiare a Serre Chevalier
Per gli amanti del buon cibo, questa valle è perfetta. Abbiamo provato quattro locali e siamo rimasti entusiasti. Al primo posto trovate il ristorante Loup Blanc di Chantemerle. Fatevi consigliare dal padrone di casa, se volete dei piatti unici. Ma tranquilli, qualsiasi pietanza sceglierete dal del menù, rimarrete sorpresi dall’ottima cucina e da come i piatti della tradizione francese sono rivisitati in una chiave artistica e moderna. A Briançon per un’insalata gustosa e una crepes, vi suggerisco Panorama Café. Mentre a Le Salle-Les -Alpes il Restaurant L’Orée du Bois a La Salle, che prevede due tipologie di menu degustazione. Infine a Le Monetier il Restaurant le 16àme, dove i piatti sono ricercati, curati, originali e buonissimi.
Dove dormire a Serre Chevalier
Il Grand Hôtel a Chantmerle, proprio di fronte all’ingresso degli impianti di risalita, è perfetto. SI tratta di un hotel molto curato, raffinato, minimal e con dettagli chic ed eleganti. Le stanze sono accoglienti, confortevoli e pulitissime. Alcune hanno una vista mozzafiato verso la valle, che vi farà sognare. Da segnalare la colazione buonissima, ricca, golosa e speciale.
Informazioni utili:
Per arrivare potete andare in Auto in autostrada. Da Torino si prosegue sulla E70 fino a Oulx dove si esce e si prende la statale S24 fino a Claviere, confine di stato. Si scavalca il passo del Monginevro e si arriva direttamente a Briançon dove inizia il comprensorio di Serre Chevalier. Mentre in Treno si raggiunge Torino e poi si prende il treno per Oulx. Da qui trovare i treni regionali che portano a direttamente a Briançon.
Per maggiori informazioni, potete consultare Ente del turismo Francese e Ente del turismo locale
Si ringrazia per l’invito l’ente del turismo francese.