L’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è un’organizzazione privata senza scopo di lucro che opera nel campo della ricerca biomedica. È stato costituito nel 1961 e ha iniziato le attività nella sede di Milano nel 1963. Una vera eccellenza internazionale, che svolge la sua attività in maniera indipendente da interessi economici e politici. Il team dell’istituto ha dedicato tantissimi anni (e continua a farlo) all’attività di ricerca, inclusi gli studi molecolari, traslazionali, clinici ed epidemiologici. È tradizionalmente dedicata alla creazione di modelli sperimentali per lo studio dei meccanismi patogenetici e di possibili interventi terapeutici che riguardino malattie neurodegenerative. Ad esempio la malattia di Alzheimer, di Parkinson, le malattie da prioni e la sclerosi laterale amiotrofica. Ma anche malattie neurologiche, come l’epilessia, o psichiatriche, come la depressione.
L’obiettivo dell’Istituto Mario Negri
L’Istituto fa ricerca per migliorare la salute delle persone. E gli studi e ricerca sono mirati a risolvere i problemi degli ammalati e creare modelli sperimentali, a livello cellulare e molecolare, per poi tornare agli ammalati. I ricercatori studiano i farmaci in tutte le loro componenti, individuano i meccanismi di funzionamento dell’organismo, le ragioni dell’insorgere delle malattie e i processi che si sviluppano nell’organismo in risposta ai farmaci stessi. Inoltre valutano, anche, l’efficacia degli interventi sanitari e delle attività di formazione e informazione rivolte anche al pubblico. Presso l’Istituto di Ricerche Farmacologiche sono attivi 10 Dipartimenti: 6 ubicati presso la sede di Milano e 4 presso le sedi di Bergamo e Ranica (BG). Oltre all’attività di ricerca sperimentale, svolge una intensa attività di ricerca clinica che si realizza attraverso la progettazione, il coordinamento e la partecipazione a numerosi studi clinici e la creazione e la gestione di registri di patologia.
Attività di ricerca dell’istituto: Ecco perché scegliere destinare il 5×1000 al Mario Negri!
Ogni anno i contributor di indiansavage.com scelgono di destinare il 5×1000 alla ricerca e in questo 2022 abbiamo scelto di destinarlo al Mario Negri. Una ragione in più per sceglierlo è che l’Istituto rinuncia ai brevetti per mettere subito a disposizione dei malati e della comunità scientifica le proprie scoperte. Quest’anno il volto della campagna è Giusy, una paziente affetta da una patologia rara. Grazie all’attività di ricerca dell’Istituto Mario Negri e del Prof. Remuzzi, Direttore dell’Istituto Mario Negri, Gaia ha superato la malattia. Alcune di queste patologie sono oggetto di studi epidemiologici e di clinical trial per la valutazione dell’efficacia di trattamenti farmacologici. Mentre esiste un settore interamente dedicato agli anziani con studi di coorte in relazione alle demenze. Infine uno dedicato agli studi specifici sulle politerapie in ambito ospedaliero.
Quest’anno non dimenticate di destinare il 5×1000 al Mario Negri.
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