Quando stanno male, gli animali non possono dircelo a parole; per questo motivo dobbiamo prestare la massima attenzione ai segnali che ci lanciano.
Un animale sano si mostra vivace e giocherellone, mangia volentieri e ha un atteggiamento vigile. Seppure alcuni soggetti possano essere più tranquilli rispetto ad altri, conoscendo il nostro animale potremo renderci immediatamente conto quando qualcosa non va.
I segnali che dovrebbero metterci in allerta sono numerosi e dipendono dal tipo di problema che affligge il nostro beniamino e dalla sua gravità. Nella maggior parte dei casi i sintomi non ci permettono di capire subito e con certezza di cosa soffra il nostro animale domestico, in quanto potrebbero essere tipici di più patologie; per fare un esempio, i sintomi da avvelenamento nel cane potrebbero venire confusi con quelli di un’anemia emolitica autoimmune a uno stadio avanzato.
È proprio per questo che, appena ci accorgiamo che qualcosa non va, dobbiamocontattare prontamente un veterinario e, se necessario, portare l’animale in clinica per una visita d’urgenza. Per intervenire subito è però fondamentale essere in grado di cogliere anche i più piccoli segnali di malessere.
Scopriamo insieme a quali sintomi prestare attenzione.
Stanchezza, apatia e abbattimento
Come abbiamo accennato nell’introduzione, tra i sintomi principali che ci fanno capire che il nostro animale ha qualcosa che non va vi sono:
- sonnolenza
- letargia
- apatia
- inappetenza
- depressione.
Seppure da soli questi sintomi non sia indicatori certi del fatto che qualcosa non va, sono comunque dei campanelli d’allarme molto importanti da tenere d’occhio. Se ad essi si associano altri sintomi o nel caso in cui non si risolvano da soli in pochissimo tempo, dovremmo contattare immediatamente il veterinario.
Nausea, vomito, rigurgito
Capita spesso che i nostri animali, in particolare i cani, mangino in modo troppo vorace e vomitino il cibo dopo qualche minuto o addirittura qualche ora; per quanto riguarda i gatti è invece tipico il rigurgito dei peli ingeriti.
Se in questi casi non c’è da preoccuparsi, in altre situazioni i rigurgiti, il vomito e la nausea possono essere sintomi di qualcosa di più grave. È dunque fondamentale monitorare la situazione e, nel caso in cui l’animale continuasse a rimettere, contattare il veterinario.
Diarrea e flatulenza
Molti cani hanno la cattiva abitudine di mettersi in bocca e ingerire qualsiasi cosa; talvolta l’unica conseguenza è una scarica di diarrea che si risolve da sola o episodi di flatulenza. Quando però la situazione perdura per qualche giorno e si associa ad altri evidenti segni di malessere, dovremmo iniziare a preoccuparci e portare il cane in ambulatorio per effettuare qualche accertamento.
Altri sintomi da tenere sotto controllo
I sintomi che potrebbero segnalare la presenza di un malessere, una malattia o un avvelenamento sono numerosi; oltre a quelli già elencati vi sono:
- urine scure o dall’odore sgradevole
- mucose molto pallide o bianche
- sangue nelle feci
- tosse
- starnuti
- zone del corpo prive di pelo
- croste ed escrescenze.
Nel caso in cui il nostro cane o il nostro gatto presentassero uno o più di questi sintomi, la cosa migliore da fare sarebbe portare il cane in una clinica veterinaria per sottoporlo a una visita ed eventualmente a degli esami specialistici.