
Consorzio dell’Asti DOCG, fondato nel lontano 1934 per tutelare due grandi vini italiani: Asti e Moscato d’Asti.
Forse non l’ho mai scritto qui, ma sono cresciuta in mezzo ai vigneti perché mio nonno era un vero appassionato d’uva. Nella casa in campagna della mia famiglia ci sono ancora le piante d’uva che lui aveva seminato e che adesso cura gelosamente mio padre nel tempo libero. Certo è che non mi ero mai appassionata tanto di vini fino al momento in cui ho visto per la prima volta la zona d’origine dell’uva Moscato bianco.
Il vigneto di questa preziosa uva si estende per circa 9700 ettari in un territorio che comprende 52 comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo.
Consorzio dell’Asti DOCG ci invita alla scoperta d’eccellenza
La settimana scorsa siamo stati ospiti del Consorzio dell’Asti DOCG ed in tale occasione abbiamo avuto la fortuna di conoscere la storia di due vini famosissimi: Asti e Moscato d’Asti. La nostra prima tappa è stata all’azienda agricola Caudrina di Romano Dogliotti (che vedete in foto). E qui ho imparato che l’Asti spumante è la bottiglia più venduta del Piemonte e che è anche bollicina più richiesta al mondo (la Germania è il paese dove si beve di più l’Asti docg, mentre gli Stati Uniti d’America ha il primato per il Moscato d’Asti docg). Ora che ci penso non mi sorprende visto che è sempre stato il mio spumante preferito. Ciò che invece mi ha colpito da subito è stato vedere la pendenza dei vigneti, i famosi “sorì” (l’uva del sorriso). Ebbene questo è uno dei segreti dell’uva Moscato, in quanto grazie a questa inclinazione i vigneti sono più tempo esposti al sole. Inoltre nell’azienda agricola Caudrina non si usano i diserbanti e la raccolta viene fatta tutta a mano. Ma il vero segreto dell’uva Moscato? a quanto pare sono i terreni calcarei dove vengono coltivate che unici al mondo.
Il Consorzio dell’Asti DOCG ci invita a pranzo al Ristorante Enoteca di Canelli
La seconda tappa ci vuole a pranzo in un ristorante davvero eccezionale: Enoteca di Canelli, dove per la prima volta ho assaggiato la carne cruda che mi è piaciuta davvero molto (vogliano perdonarmi i vegetariani). Gli chef Riccardo e Diego (padre e figlio) ci hanno davvero deliziato con la cucina tradizionale piemontese rivisitata in un modo davvero unico. Luogo incantato (una cattedrale sotterranea) dove la cucina e i vini fanno da protagonisti. In questa occasione abbiamo conosciuto due colonne importanti del Consorzio dell’Asti DOCG: il presidente Gianni Marzagalli e il direttore Giorgio Bosticco. Vi capita mai d’incontrare persone che vorreste non smettessero mai di raccontarvi tutto ciò che sanno di un determinato argomento? ecco questo è proprio ciò che mi è successo ascoltandoli. Ogni informazione era un vero tesoro per me, ma vi prometto che presto vi svelerò tutta la conversazione. Vi anticipo solo un dato molto interessante: lo sapevate che in Cina i Ferrero Rocher sono “i confetti” delle bomboniere dei matrimoni? e sapevate che l’Asti spumante è il miglior abbinamento?
Cantine Coppo patrimonio Unesco
La nostra terza tappa è stata una bellissima sorpresa, in quanto le cantine Coppo sono patrimonio Unesco. A guidarci in questa avventura incredibile Luigi Coppo (quarta generazione), che ci ha raccontato la storia della sua famiglia e della produzione dell’azienda. Le cantine Coppo sono storiche e dichiarate dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità per le Cattedrali Sotterranee che sono un tempio dedicato al vino, alla sua storia e al duro lavoro dell’uomo. Le storiche cantine Coppo si sviluppano sotto la collina di Canelli per un’estensione di oltre 5 mila metri quadrati e una profondità che, nel suo punto più basso, raggiunge i 40 metri. Vi confesso che ci ho lasciato il cuore e che presto tornerò per farmi raccontare tutti i dettagli.
Arrivederci Asti e Consorzio dell’Asti DOCG
La nostra prima avventura in questa zona incantevole dell’Italia è terminata al Ristorante San Marco (stellato Michelin) dove ho provato il miglior torrone morbido del mondo fatto in casa. A questo punto devo fare un ringraziamento speciale a Ornella (un’icona del Consorzio dell’Asti DOCG, ma vi racconterò anche questo più avanti) che ci ha invitato a conoscere la storia di due eccellenze: il moscato d’Asti e lo spumante Asti.
Prima di salutarvi per oggi, vi invito a visitare il sito del Consorzio e a scoprire la carta d’identità del vostro Asti DOCG.
Margaret Dallospedale
My name is Margaret Dallospedale and I was born in USA, but I'm Italian, Venezuelan & U.S. citizen. I'm travel blogger, travel agent and travel writer. I write my trips, my experiences, my ideas, my reviews and my inspirations. In my website I do not give any kind of advice, but only suggestions. I hope you can appreciate it.
I’ve always wanted to visit a vineyard. Thanks for sharing your trip to the Asti Consortium with us Maggie!
Maggie, I never got into wine… it’s probably because it wasn’t good qulaity wine… I’ve always like vineyards, they are so pretty xox ♡♡♡
;D
Bem legal! Gostei.
Ótimo domingo!
Beijo! ^^
I want to visit a vineyard so badly. Lovely pictures.
Beautetude
E’ sempre bello scoprire vini d’eccellenza. Kiss
“Felpa Kids….tips for shopping” ora sul mio blog http://www.littlefairyfashion.com
wow great pics
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Sicuramente una bellissima esperienza!!!
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Wooow stupendo questo post carissima Maggie :)
Un abbraccio
Chiara
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bellissime queste foto Maggie!!
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Sounds like a great time !
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aw uauuuu what a charming place :D
it looks like you had loads of fun
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Ho letto il post con il sorriso sulle labbra. Come mi piace. Che meraviglia questo mondo. Diversi anni fa lavoravo in un’agenzia di comunicazione e avevamo molto clienti settore wine. E’ un clima piacevolissimo. Che voglia di un bel bicchiere di vino che mi hai fatto venire ;)
Baci baci
Cristina
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Such a nice experience to go to see the wine distillation :)
-Lily Kanaya W.
http://www.Glowlicious.Me
Io sono astemia o quasi, ma certo il vino italiano è famoso in tutta Italia ed è giusto tutelarlo.
Un abbraccio Maggie
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Very beautiful post! I love you photos,
Gemma x
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Un’esperienza da provare!!!
baci
http://browniescloset.blogspot.it/2016/09/cheerz-la-polaroid-che-lega-un-ricordo.html
Certo, l’eccellenza italiana va tutelata sempre!!!
Have a great start of the week bellissima!
Kisses, Paola.
Expressyourself
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che profumo di natura e di cose buone fuoriesce da queste foto :)
baci
Looks like you had a lovely visit! Have the best week gorgeous! Xx
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Sono entrami un’eccellenza italiana, mi piacerebbe vedere dove vengono realizzati.
Baci
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Sounds like such a pleasant plan :)
MY KIND OF JOY
Dolce Maggie, sempre mi fa molto piacere leggere i tuoi posts, perche sempre imparo cose meravigliosa e oggi fu 1) ha “vissuto” nella campagna con uva, d’il tuo nono – che meraviglia essere piccola in questo luogo! Dopo, il spumante e il piu venduto vino di Piemonte – sarebbe per me, mi pioace spumanti! E le cantine Coppo, patrimonio Unesco dell’umanita, con cattedrali sotteranee – che fantastico! Non bisogna scusarti – sono vegetariana, ma non vedo problema si amice e famiglia no – tutti mangia carne :) Sei molto carina e bella come sempre nelle foto! Ti auguro una bellissima giornata e settimana! Baci!
DenisesPlanet,com
Aaaah hun I love vine yards and wine lol as you know, it looked like so much fun :) We are very lucky we have amazing wine here in South Africa, its so tasty so of course I am a huge wine lover ;)
Have a lovely monday xx
Mi è venuto in mente il profumo della vendemmia del mese di Settembre..kiss!!
posso solo immaginare che bellissima giornata che avete trascorso! abitando vicino al Collio sloveno ed italiano le vigne ho quasi nel giardino di casa.. :) immagino che era una bellissima esperienza!
un bacione
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