Domenica 9 maggio, per la Festa della Mamma, tornano nelle piazze i volontari AIRC per distribuire l’Azalea per un sostegno alla Ricerca sui tumori che colpiscono le donne. Si può acquistare anche su amazon.it e riceverla o farla recapitare direttamente a casa grazie al contributo di Banco BPM
La festa della mamma sarà domenica 9 maggio e per l’occasione tornano le Azalee della Ricerca AIRC. Compatibilmente con le indicazioni delle autorità sanitarie e di governo, i volontari di Fondazione AIRC (airc.it) torneranno nelle piazze per distribuire il fiore simbolo della battaglia contro i tumori femminili. Con una donazione minima di 15 euro sarà possibile scegliere per festeggiare la mamma e contribuire concretamente a rendere il cancro sempre più curabile. Anche quest’anno l’azalea si potrà ordinare su Amazon (amazon.it/aircfondazioneairc) e ricevere direttamente a casa. Si rinnova così il sostegno alla ricerca oncologica della Fondazione. Le consegne in tutta Italia sono garantite da BRT Corriere Espresso che si riconferma partner tecnico dell’iniziativa. Gli aggiornamenti sulla distribuzione sono disponibili in tempo reale su lafestadellamamma.it.
Sosteniamo la ricerca
Negli ultimi decenni la ricerca ha fatto grandi passi avanti nell’ambito della prevenzione oncologica, della diagnosi e della cura. Nonostante le buone notizie, non va ancora abbassata la guardia: in Italia, infatti, una donna su tre è colpita da un tumore nel corso della vita. Nel 2020 sono state stimate nel nostro Paese oltre 182.000 nuove diagnosi nel genere femminile. I nuovi casi di tumore più frequenti fra le donne sono stati: mammella (55.000), colon-retto (20.200), polmone (13.300), tiroide (9.800), utero (8.300), pancreas (7.400), melanoma (6.700), linfoma non-Hodgkin (6.100), stomaco (6.100), ovaio (5.100). Questi numeri indicano che è necessario continuare a investire nella ricerca oncologica perché la possibilità di avere nuove cure parte da lontano: le pazienti beneficiano oggi dei risultati che i ricercatori hanno ottenuto grazie a decenni di studi e investimenti.
L’importanza della prevenzione
La ricerca ha fatto e sta facendo molto, ma tra le donne di ogni età deve ancora radicarsi la consapevolezza dell’importanza della prevenzione come per esempio aderire agli screening raccomandati e adottare stili di vita corretti evitando il fumo, la sedentarietà e seguendo una corretta alimentazione. Questi comportamenti, nel loro insieme, possono ridurre fino al 70% l’insorgenza dei tumori. Per questo con l’Azalea della Ricerca sarà distribuita una speciale Guida con informazioni su prevenzione, cura dei tumori e alcune facili ricette da dedicare alla mamma.
I progressi della Ricerca e le prossime sfide
Diagnosi precoce e terapie sempre più efficaci fanno sì che oggi in Italia ci siano quasi 3,6 milioni di pazienti che hanno superato un cancro, con un incremento del 37% circa rispetto a 10 anni fa. Nelle donne la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è pari a circa il 63 per cento rispetto al 54 per cento per gli uomini. In particolare, il dato cresce fino all’87 per cento per il tumore al seno dove la ricerca ha raggiunto risultati molto importanti. Resta però ancora tanto da fare per le forme più aggressive, quelle che non rispondono alle terapie oggi disponibili. Particolarmente preoccupante anche la crescita tra le donne di casi di tumore del polmone: solo nell’ultimo anno si è registrato un + 3,4 per cento. Per ridurre il rischio è fondamentale eliminare la prima causa: il fumo, l’85-90% dei tumori polmonari è causato proprio da questa abitudine nociva.
Justine Mattera vicino a due mamme nella campagna per la salute delle donne
Volti dell’Azalea della Ricerca sono due mamme, entrambe impegnate al fianco di AIRC per contribuire a far rifiorire la vita di tante donne grazie a diagnosi sempre più precoci e terapie più efficaci. Paola Storti, ricercatrice presso il Dipartimento Medicina e Chirurgia Università di Parma e Anna, volontaria che ha coinvolto tantissimi amici e conoscenti nelle iniziative a sostegno dei ricercatori. Accanto a loro anche Justine Mattera, testimonial dell’AIRC: “Ho alle spalle una storia personale in famiglia, per fortuna con un happy ending: per questo da diversi anni sono schierata in prima linea al fianco di Fondazione AIRC per sostenere la ricerca sul cancro. Domenica, per la festa della Mamma, anche io sarò in piazza per scegliere la mia Azalea della Ricerca e sostenere così il lavoro dei 5mila ricercatori AIRC impegnati a lavorare affinché i tumori femminili siano sempre più curabili”.
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Testi e Foto: responsabilità di Rita Bossi