Festival del Cinema di Venezia 2022! Le stelle sono tornate in Italia per la 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che si è tenuta dal 31 agosto al 19 settembre. Alcuni dei titoli più interessanti in competizione per il primo premio hanno incluso Blonde, The Whale, Bones and All, The Banshees of Inishherinm, White Noise e Bardo.
Festival del Cinema di Venezia 2022: Pearl ci ha sorpreso
Fin dai primi momenti di Pearl, è evidente che il regista Ti West non sta cercando di percorrere lo stesso terreno che ha fatto con X, il suo precedente film. Quando i titoli di coda emergono per il suo ultimo film, riporta immediatamente gli spettatori a quel periodo iconico di Hollywood negli anni ’30 e ’40, quando i registi iniziarono ad abbracciare una narrazione sontuosamente completa. Ecco l’utilizzo del suono, il technicolor come mezzo per esaltare i film con un colore sbalorditivo tavolozza e altri progressi tecnologici che hanno ispirato gli spettatori e invogliati.
Ogni fotogramma di Pearl sembra essere stato realizzato come tributo a questa fase del cinema americano, ma allo stesso tempo è anche intriso di una corrente sotterranea malvagiamente sovversiva di malizia e perversione, creando un’esperienza visiva affascinante.
Blonde: Bold Ambition
Ci sono poche figure così radicate nella cultura popolare come Marilyn Monroe. Anche se non hai visto uno dei suoi 29 ruoli cinematografici, hai senza dubbio visto le sue foto. Tenendo premuta una gonna bianca fluttuante sopra una grata della metropolitana rumorosa. Oppure in un abito rosa setoso, scendendo una scala con moquette rossa e proclamando i diamanti come i migliori amici di una ragazza. O anche semplicemente fissando nella telecamera con un maglione a collo alto nero. La sua è un’immagine così iconica che il termine “bomba bionda” è tutto ciò che serve per evocarla.
Basato sull’omonimo romanzo di Joyce Carol Oates, Blonde è la rivisitazione romanzata di Andrew Dominik della vita di Norma Jeane (Ana de Armas) e della sua tumultuosa storia di Hollywood. Unisce realtà e finzione, utilizzando alcuni dei veri protagonisti della vita di Norma: ‘l’ex atleta’, alias Joe DiMaggio, (Bobby Cannavale) e ‘il drammaturgo’, alias Arthur Miller, (Adrien Brody), il secondo e il terzo personaggio di Norma. Così come sua madre Gladys (Julianne Nicholson) che va a drammatizzare le loro relazioni. Ed esplora anche la relazione che Norma ha avuto con “Marilyn”, l’alter ego della superstar “sexpot” che è diventata una sorta di scudo protettivo, mentre Norma lotta sempre di più con la dipendenza e la sua salute mentale.

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