Vi siete mai chiesto come si sceglie un portafortuna? Bene, l’ho fatto io per voi, ma anche per me!
Ho conosciuto il padrone di un’importantissima azienda italiana, che mi ha fatto conoscere alcuni aspetti interessanti della cultura celtica. Tra i tanti temi di discussione interessante che abbiamo avuto, mi ha parlato di come si sceglievano gli amuleti della fortuna in quell’epoca e in quella particolare zona dell’europa (carica di magia e e non solo). Il modo corretto per scegliere un amuleto è lasciare che sia lui ad attrarvi e riconoscere la gemma che più ti piace. Tuttavia, oltre l’energia che portano questi portafortuna che scegliamo, secondo le credenze celtiche ogni persona sceglie ciò che desidera attrarre attraverso questi oggetti. Questo per ottenere un effetto molto più grande. Un amuleto può accompagnarci per tutta la vita e a quanto pare ci aiuterà a darci la protezione di cui teoricamente abbiamo bisogno grazie alle proprietà della gemma che si sceglie. Quindi possiamo dire che è importante la scelta? Io ho la convinzione che la lunula portafortuna di Stroili che vi mostro oggi è quella perfetta per me.
Lunula portafortuna di Stroili: ecco come questo amuleto mi ha scelto.
I terapisti dicono che gli amuleti hanno da un lato un effetto placebo, poiché ci fa sentire di avere l’energia che stiamo cercando. Inoltre si pensa di poter generare qualcosa di magico con questo oggetto. La lunula portafortuna di Stroili, mi ha dato una sorta di energia positiva che stavo cercando. Forse è il mio inconscio che ha creato questo pensiero? Che grande problema essere figlia di una psicologa! Sia come sia, quando l’ho tenuta in mano e ho visto che era una lunula, mi è venuto in mente il significato che avesse questo ciondolo nell’antica Roma. Così… senza pensarci molto… ho deciso che sarà uno dei miei portafortuna di quest’anno!