Alla scoperta del geniale Nicola Batavia
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La settimana scorsa siamo stati a Torino per scoprire uno chef unico nel suo genere, che ci ha raccontato il suo pensiero culinario.
Se avete seguito le stories su Instagram, sapete già che sto parlando dello chef Nicola Batavia.
Di sicuro tutti conoscete il ristorante Birichin di Torino, vero? Ma quanti di voi sanno che il geniale Nicola Batavia, il quale possiede una creatività degna di Pablo Picasso, ha “sconvolto” l’ingresso del suo ristorante per dare vita a “The Egg”? Scommetto che non tutti. Per questo oggi io ho deciso di raccontarvi la mia bellissima esperienza. Appena si entra in questo bistrò, si percepisce come i viaggi ispirino lo chef. The Egg è stato aperto il 19 Marzo 2014, per celebrare l’arrivo del suo primo figlio Vittorio.
Semplice come un uovo
Ebbene sì, al The Egg tutto è basato sulla semplicità di un uovo. Ma a questo proposito mi viene in mente una frase che custodisco tra i miei pensieri. Un vero intenditore dell’arte culinaria mi ha detto che uno chef è veramente bravo solo se sa cucinare un uovo. Allora Nicola Batavia è un genio! Perché? Perché dopo aver provato la sua proposta gastronomica, fatta da piccoli assaggi, si rimane estasiati. Gli “stuzzichi” o “cichéti”, come li definisce lo chef, sono preparati con materie prime di altissima qualità. Ma il meglio è che sono a prezzi accessibili.
Al The Egg per scoprire i famosi “cichéti”
L’atmosfera che si respira al The Egg è molto familiare, ma allo stesso tempo chic. Niente è fuori posto, ma tutto studiato nei minimi particolari come ad esempio le bibite, birre e prosecchi, a disposizione degli ospiti nel frigo all’americana, da cui ci si può servire da soli. Ma il meglio viene adesso… I piatti sublimi che vengono preparati dallo Chef, che vi rimarranno impressi nella mente per sempre.
Tra quelli che ho provato, non dimenticherò:
- Farinata con burro di arachidi, cime di rapa e riduzione di barolo chinato.
- Uovo di quaglia, spinaci e polvere di liquirizia
- Cicoria, fave e ricotta di pecora
- Uovo, polpo, pomodorini ciliegini, semi di zucca, meringa con polvere di senape essiccata e pane grattugiato aromatizzato al curry.
Strepitoso vero? Ma la mia esperienza sensoriale (ebbene sì, da Batavia si degusta con tutti i sensi), non è finita qui. Ho anche provato i deliziosi piatti del Birichin (presto vi racconterò anche la sua storia). Tra questi sono rimasta estasiata da
- Burro di ortiche, prezzemolo e basilico con sale grosso di Molgon.
- Pane fatto in casa (dalla deliziosa mamma di Nicola). Da quello di segale alla focaccia con cipolla, da quello fatto con nero di seppia a quello con cavolo rosso e per finire le “pagnottine” di zucca.
- Crema di broccoli con gelatina di polpo, croccante di lavanda.
- Coni di ricotta salata, semi di zucca, ristretto di brodo chinato, polvere di cavolo rosso e cime di rapa croccante.
- Chip di patata viola, salsa all’uovo e carpione di verdure.
- Baccalà, crema di ceci, chorizo e ceviche di uva.
- Paccheri integrali all’olio e aglio con cime di rapa e ricotta di pecora affumicata.
- Croccante di cavolo rosso con germoglio e uova marinata al wasabi.
- Infine una bontà di tagliolini fatti in casa con salsiccia.
Che ne dite? Quando sarete a Torino, non potrete non andare al The Egg e al Birichin!
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La semana pasada estuvimos en Turín para encontrar uno de los chef más conocidos de Italia.
Si han seguido las historias en Instagram, saben que estoy hablando de el chef Nicola Batavia.
Sin duda, todos conocemos el restaurante Birichin en Turín, ¿verdad? Pero, ¿cuántos de ustedes saben que el brillante Nicola Batavia, que tiene una creatividad digna de Pablo Picasso, ha “transformado” la entrada de su restaurante para crear “The Egg”? Yo apuesto que no todos. Así que hoy decidí decirle sobre mi experiencia maravillosa. Tan pronto como entran en este restaurante, se percibe como los viajes inspiran el chef. The Egg se abrió el 19 de de marzo de 2014, para celebrar la llegada de su primer hijo Vittorio.
Tan simple como un huevo
Sí, en el The Egg todo se basa en la simplicidad de un huevo. Pero en este sentido me viene a la mente una frase que guardo en mis pensamientos. Un verdadero conocedor culinario me dijo que un chef es realmente bueno, sólo si cocina bien un huevo. Pues entonces, Nicola Batavia es un genio. ¿Por qué? Porque después de probar su propuesta gastronómica, quede en éxtasis pura. Los “Cicheti”, como los define el chef, se preparan con materias primas de alta calidad. Pero lo mejor es que son asequibles.
En el The Egg para descubrir los famosos “Cicheti”
El ambiente en The Egg es muy familiar, pero al mismo tiempo elegante. Nada está fuera de lugar, pero todo diseñado y estudiado, hasta los más pequeños detalles tales como refrescos, cerveza y Prosecco, a disposición de los huéspedes en la nevera americana, donde se pueden servir solos. Pero lo mejor ya viene… Los platos sublimes que son preparados por el chef, que quedarán grabados en mi mente para siempre.
Entre las tantos que he probado, no me olvido de:
- Gachas de avena con mantequilla de maní, brócoli y la reducción de Barolo Chinato.
- Huevo de codorniz, espinaca y polvo de regaliz
- Achicoria, frijoles y queso ricotta
- Huevo, pulpo, tomates cherry, semillas de calabaza, merengue con mostaza en polvo seca y pan rallado con sabor a curry.
Pero mi experiencia sensorial (sí, con Batavia se come con todos los sentidos), hay más. También probé los deliciosos platos de Birichin (pronto también voy a contar su historia). Entre éstos estube encantada con:
- Mantequilla de ortigas, perejil y albahaca con sal gruesa Molgon.
- Pan casero (hecho por la hermosa madre de Nicola). Como por ejemplo el pan con cebolla, el que hicieron con tinta de calamar, o con col roja y finalmente los “panes” de calabaza.
- Crema de brócoli con gelatina de pulpo, lavanda crujiente.
- Conos de ricotta salada, semillas de calabaza, caldo, polvo de col roja y hojas de nabo crujiente.
- Chips de patata púrpura, salsa de huevo y verduras marinadas.
- Bacalao, garbanzos, chorizo y ceviche de uvas.
- Pasta integral Paccheri con aceite y ajo, y ricotta.
- Crujientes brotes de col roja con huevos.
- Por último, una bondad de tagliolini caseros con salchichas.
¿Qué opinan? Cuando se encuentran en Turín, no puede no ir al The Egg y al Birichin!
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