Proteggiamo le Geishe: turisti “Paparazzi” vietati a Gion, Kyoto

Proteggiamo le Geishe: turisti “Paparazzi” vietati a Gion, Kyoto

Proteggiamo le Geishe!

Il quartiere di Gion, situato nella città giapponese di Kyoto e rinomato per le sue geishe, è al centro di una controversia riguardante l’eccessivo afflusso di turisti stranieri e le conseguenti molestie subite dagli abitanti locali. Questo distretto storico di Kyoto, risalente all’era Sengoku (secoli XV-XVI) e celebre per essere il luogo di provenienza delle geishe più rinomate del Paese, è diventato una delle mete turistiche più visitate della vecchia capitale giapponese nonché uno dei principali destinati del Paese dell’arcipelago.

Proteggiamo le Geishe! I turisti “paparazzi” sono vietati a Gion

L’aumento costante dei visitatori stranieri in Giappone, che sta tornando ai livelli pre-pandemici quando il Paese ha quasi completamente chiuso le sue frontiere, sta generando vari problemi in una città che dipende in gran parte dal turismo ma che non è pronta ad accogliere e gestire così tanti visitatori. Uno di questi inconvenienti è rappresentato da ciò che gli abitanti di Gion definiscono “paparazzi” delle geishe o delle “maiko” (apprendiste geishe), ovvero turisti che inseguono queste donne, si introducono in strade private o si avvicinano troppo a case, negozi o altri spazi privati con l’obiettivo di fotografarle o filmarle.

Come risolvere il problema dei turisti poco rispettosi?

Per affrontare questo problema, il Consiglio del Distretto Sud di Gion ha deciso di installare cartelli nelle strade chiedendo ai visitatori di non entrare nelle strade strette e private a partire da aprile. Questi messaggi saranno scritti in inglese, giapponese e forse cinese. Anche il Comune di Kyoto ha preso misure negli ultimi anni per evitare comportamenti indesiderati dei turisti, tra cui l’installazione di cartelli nelle strade – compreso Gion – che chiedono ai visitatori di non fotografare le geishe o di non fumare in strada o gettare mozziconi a terra, sotto minaccia di multe.

Proteggiamo le Geishe: turisti "Paparazzi" vietati a Gion, Kyoto

Questa reazione del quartiere di Gion e del Comune di Kyoto evidenzia la necessità di trovare un equilibrio tra il desiderio di promuovere il turismo e la preservazione della tranquillità e della privacy degli abitanti locali. È essenziale che i turisti rispettino le norme e le tradizioni locali durante le loro visite per garantire un’esperienza positiva per tutti.

Quindi se visiterai Kyoto e in particolare Gion, ti raccomandiamo di essere rispettoso e soprattutto di non infastidire con foto e atteggiamenti sconvenienti le artiste geishe e maiko.

Cosa farai quando sarai a Kyoto?

Margaret Dallospedale

My name is Margaret Dallospedale and I was born in USA, but I'm Italian, Venezuelan & U.S. citizen. I'm travel blogger, travel agent and travel writer. I write my trips, my experiences, my ideas, my reviews and my inspirations. In my website I do not give any kind of advice, but only suggestions. I hope you can appreciate it.

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