Ravenna e i suoi 8 siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO

Ravenna e i suoi 8 siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO

Ravenna è un’elegante cittadina della regione Emilia-Romagna d’Italia, che si trova molto vicino alla costa adriatica. È famosa soprattutto per i suoi favolosi mosaici paleocristiani e bizantini, che risalgono all’epoca in cui la città era la capitale dell’Impero d’Occidente, poi sotto il dominio ostrogoto e bizantino. I più grandi mosaici della città sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. E ad oggi la città conta con ben 8 siti Patrimonio Unesco. Oggi la città è un luogo piacevole per passeggiare e trascorrere una breve vacanza all’insegna della scoperta di queste meraviglie. Non è una delle mete turistiche più note d’Italia, e questo è un bene perché le strade non sono sovraffollate di turisti o bancarelle di souvenir. Anzi c’è una vera atmosfera “locale” e molto autentica. Tuttavia vi confermo che nei principali siti d’interesse, vedrete gruppi di turisti.

Come arrivare a Ravenna

L’aeroporto più vicino a Ravenna è quello di Forlì. In alternativa si può prendere il treno ma è probabile che ci metta più tempo in quanto sarà necessario cambiare a Faenza o Castel Bolognese. Altri aeroporti vicini sono Bologna e Rimini. Ravenna è su una linea ferroviaria piuttosto lenta da Bologna (a un’ora e venti minuti di treno regionale), che ha buoni collegamenti con la rete ferroviaria italiana. I treni provenienti dalla direzione di Bologna proseguono verso sud per Rimini e altre località costiere. Se arrivi a Ravenna in treno, puoi raggiungere a piedi il centro storico in una decina di minuti. Basta attraversare la strada fuori dalla stazione ferroviaria e proseguire dritto lungo Viale Farini e poi Via Diaz fino a raggiungere Piazza del Popolo. Gli autobus a Ravenna sono gestiti da ATM. Acquistate i biglietti in anticipo nelle edicole o nei bar e convalidali nella macchinetta dall’autista al momento dell’imbarco.

La gente del posto viaggia in bicicletta, utilizzando piste ciclabili che si dirigono più lontano. L’ufficio informazioni turistiche dispone di alcune biciclette che possono essere noleggiate gratuitamente. C’è anche un ufficio di noleggio biciclette appena fuori dalla stazione ferroviaria sulla sinistra.

Cosa vedere a Ravenna

Il cuore della città è il posto migliore per orientarsi e questo è proprio presso la Piazza del Popolo. Si raggiunge in dieci minuti dalla stazione ferroviaria, percorrendo Viale Farini e poi Via Diaz. Questa affascinante piazza è fiancheggiata da suggestivi edifici storici tra cui il Palazzo Comunale (oggi il Municipio), originariamente costruito nel XV secolo. Inoltre possiamo vedere il passaggio dei Veneziani, quando governavano Ravenna, in quanto trovate due colonne che ai tempi avevano gli stemmi veneziani, mentre ora sono sormontate da statue dei santi protettori di Ravenna: San Vitale (S. Vitalis) e Sant’Apollinare (S. Apollonaris). Ci sono caffè con tavoli all’aperto dove poter sedersi e rilassarsi. Le più importanti attrazioni turistiche di Ravenna sono i mosaici, e le chiese che li ospitano, inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Siti turistici Patrimonio dell’Unesco:

Questi primi cinque sono visitabili con un biglietto combinato:

  • Basilica di San Vitale. Costruita tra il 526 e il 547, è l’edificio che ha un semplice esterno in mattoni ma l’interno è ricco di marmi e mosaici. I mosaici bizantini illustrano scene dell’Antico Testamento e anche belle rappresentazioni dell’imperatore Giustiniano, dell’imperatrice Teodora e del loro elegante seguito. Fate attenzione a non andarci di domenica mattina, in quanto l’edificio è chiuso ai turisti durante la messa.
  • Mausoleo di Galla Placidia. Si trova accanto a San Vitale ed è un edificio sorprendentemente minuscolo. Galla Placidia fu una donna importante: nata intorno al 390 dC, fu figlia, sorella, moglie e madre di imperatori romani ed ebbe una vita piena e colorita. Si dice che questo edificio sia stato costruito come sua tomba; tuttavia è morta a Roma e il suo corpo potrebbe non essere mai stato portato qui. Il soffitto è un campo azzurro di stelline dorate, con una croce al centro e simboli degli Evangelisti ad ogni angolo. I mosaici pittorici alle pareti includono uno incantevole del Buon Pastore.
  • Battistero Neoniano, edificato all’inizio del V secolo e fu restaurato da un vescovo chiamato Neone cinquant’anni dopo (da cui il nome). L’edificio è ottagonale e il suo interno è riccamente decorato con marmi, intagli e mosaici. Il mosaico nel soffitto a cupola raffigura la storia del battesimo di Cristo da parte di Giovanni Battista.
  • Basilica di Sant’Apollinare Nuovo. Questa basilica custodisce alcuni dei mosaici ravennati più riprodotti. Un fregio a mosaico mostra processioni di martiri e vergini in partenza da Ravenna, rappresentata dal palazzo di Teodorico, e dal porto di Classe per rendere omaggio a Cristo e alla Madonna.
  • Cappella Arcivescovile, detta anche Cappella di Sant’Andrea, dove troviamo i mosaici del VI secolo.

Quanto costa il biglietto per visitare questi 5 siti?

Il biglietto cumulativo dell’ente Ravenna Mosaici comprende cinque degli otto monumenti UNESCO della città di Ravenna: la basilica di San Vitale, il mausoleo di Galla Placidia, la basilica di Sant’Apollinare Nuovo, il Battistero Neoniano e il Museo Arcivescovile con la Cappella di Sant’Andrea. Ha un costo di 12,50 euro, comprensivo del supplemento di 2,00 euro richiesto per la prenotazione obbligatoria anticipata alla visita del mausoleo di Galla Placidia e al Battistero Neoniano. Ha una validità di 7 giorni ma è ammesso un solo ingresso per ogni monumento. Si può acquistare online sul sito ufficiale di Ravenna Mosaici. In alternativa è possibile acquistarlo nelle biglietterie dei monumenti, da aprile a settembre tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:45, e da ottobre a febbraio tutti i giorni dalle 10:00 alle 16:45.

E poi abbiamo:
  • Mausoleo di Teodorico, visitabile con un biglietto cumulativo con il Museo Nazionale e la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, che si trova fuori Ravenna. Il mausoleo, un suggestivo edificio cilindrico bianco, è stato costruito fuori le mura della città, quindi è un po’ distante. Teodorico, detto ‘il Grande’, fu re degli Ostrogoti e divenne sovrano d’Italia, con capitale qui. La sua tomba, costruita intorno al 520, è sormontata da un unico, massiccio blocco di pietra. I visitatori possono entrare nell’edificio e salire al piano superiore.
  • Battistero degli Ariani. Questo piccolo battistero del VI secolo è coronato da un altro bel mosaico che illustra il battesimo di Cristo, questa volta con l’inclusione di una personificazione del fiume Giordano. Gli Apostoli sono raffigurati in cerchio sulla scena. L’edificio è libero di entrare.
  • Sant’Apollinare in Classe è una basilica a Classe, fuori città. La basilica risale agli inizi del VI secolo, e il suo campanile rotondo (campanile) al X secolo. I mosaici all’interno sono importanti e inseriti nella lista dell’UNESCO. Rappresentano la trasfigurazione di Cristo, Sant’Apollonario con un gregge di pecore e un incantevole paesaggio di fiori, alberi e uccelli.
    • Ci potete arrivare con i mezzi pubblici. Gli autobus numero 4 e 44 passano davanti alla basilica, ogni mezz’ora e potete prenderli da Piazza dei Caduti e di fronte alla stazione ferroviaria. I servizi sono ogni mezz’ora e il viaggio dura circa 15 minuti.

Dove dormire

Se volete essere totalmente indipendenti e stare in centro a Ravenna, vi suggerisco il B&B La Reunion. Appartamenti molto curati e puliti, che hanno tutto ciò che può servirvi.

Post in collaborazione con APT Emilia Romagna

Margaret Dallospedale

My name is Margaret Dallospedale and I was born in USA, but I'm Italian, Venezuelan & U.S. citizen. I'm travel blogger, travel agent and travel writer. I write my trips, my experiences, my ideas, my reviews and my inspirations. In my website I do not give any kind of advice, but only suggestions. I hope you can appreciate it.

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