La mia città mi stupisce sempre. La storia di Rivalta scorre nelle rive del fiume e Lorenzo Molossi, nel suo Vocabolario topografico dei Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, scriveva che il Trebbia è “uno dei primari torrenti di questi stati, il quale ha la culla, comune colla Scrivia, sul monte Antola distante circa 15 miglia da Genova. È in questi luoghi che si tramanda sia avvenuta, nel 218 avanti Cristo, sotto la neve del solstizio d’inverno, la nota e campale “battaglia della Trebbia” tra le legioni romane e l’esercito cartaginese Annibale barca, durante la seconda guerra punica. Polibio racconta che in una giornata dicembrina con tanta neve, Annibale inferse una pesante sconfitta al console romano Tito Sempronio Longo. Le sue milizie bloccarono la fanteria romana nell’alveo fangoso del torrente Luretta e la cavalleria numidica, con l’appoggio degli arcieri, sopraffece i soldati romani.
Rivalta: la storia del castello
Il Castello di Rivalta è citato in documenti già a partire dal 1048. Nel XIV secolo entra nel dominio dei Landi, che ancora ne mantengono la proprietà con il ramo dei Conti Zanardi Landi. Sono visitabili il cortile, il salone d’onore, la sala da pranzo, la cucina del rame, le cantine, le prigioni, le camere da letto, la torre, la sala delle armi dedicata alla Battaglia di Lepanto, la galleria, la sala del biliardo. Inoltre ci sono il Museo del Costume Militare e il Museo dell’Arte Sacra, dove il pezzo di maggior pregio è un Cristo in croce insolitamente nudo, realizzato in ebano da Francesco Mochi. Il noto scultore, rinomato per i due monumenti equestri dei Farnese di Piazza Cavalli a Piacenza. Il nuovo Museo del Costume Militare ha una sezione espositiva dedicata a 90 divise militari dal Risorgimento alla seconda Guerra Mondiale.
Particolarmente interessanti sono le rare e preziose testimonianze del passato militare: tre vessilli e undici piccole bandiere risalenti alla battaglia di Lepanto (7 Ottobre 1571) che sventolarono sulle galere della famiglia Scotti – avi degli Zanardi Landi – in occasione della vittoriosa battaglia di Lepanto in cui i cristiani sconfissero i turchi, nonostante la prevalenza numerica delle navi di questi ultimi.
Il Castello di Rivalta è circondata dal magnifico parco, e annovera tra gli ospiti abituali i componenti della famiglia reale d’Inghilterra e della famiglia reale d’Olanda e si preannuncia con il profilo inconfondibile ed unico di uno svettante “torresino”.
Leggenda del castello
Leggenda narra che in Castello si aggiri il fantasma del misterioso cuoco Giuseppe, ucciso nel Settecento dal maggiordomo di cui aveva insidiato la moglie. Si manifesterebbe accendendo e spegnendo interruttori.
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