Siamo in Emilia-Romagna, per conoscere Vigoleno, piccolo borgo medievale che si trova all’interno delle spesse mura del suo castello. Un bell’esempio di borgo-castello, certificato come uno dei Borghi più belli d’Italia e con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, in quanto risponde ai requisiti del turismo di qualità. Si trova nella provincia della mia città Piacenza, in Italia, che è chiamata la provincia dei castelli, poiché se ne contano più di trecento e molti di essi sono aperti al pubblico. Si trova a 350 metri sul livello del mare, tra le valli formate dal fiume Ongina e la Val Stirone, meravigliosa regione vinicola, che i romani battezzarono come il luogo consacrato a Bacco.
La rocca è documentata nel 1141, e dal XIII secolo passò per famiglie come gli Scotti, i Pallavicino o i Farnese. Le lotte per la terra, la distruzione e la ricostruzione del castello furono continue e nel 1922 la principessa Ruspoli Grammont lo restaurò, rendendolo luogo di incontri e feste di personaggi famosi, soprattutto attori e scrittori.
Vigoleno, uno dei Borghi più Belli d’Italia
Delle spesse mura proteggono la popolazione, l’unico accesso è in una fortificazione allungata detta luneta, che protegge la porta vera e propria. Vuol dire che per accedere al centro di Vigoleno bisogna passare attraverso due cancelli. Dopo aver varcato la seconda porta, scopriamo il motivo del titolo di “Borghi più belli d’Italia”, mentre ammiriamo la bellezza di questo borgo-fortezza medievale, a forma di ellisse adattata al terreno, e circondato da muri. La piazza ha il pavimento lastricato ed è circondata da bei palazzi seicenteschi, la torre, il castello, una chiesa e una semplice fontana al centro. La chiesa sulla piazza è l’Oratorio della Madonna delle Grazie, in stile manierista con lo stemma della famiglia Scotti sul timpano, e un rilievo di San Rocco. Al suo interno si tengono mostre d’arte ed eventi culturali.
Torre del Castello
Dall’altro lato della piazza si trova la Torre del Castello, che si può salire e percorrere lungo il sentiero baluardo con merli e alcune stanze, dall’alto si ha uno dei panorami più belli. Nel mastio minore è esposta l’opera di Max Ernst, ospite della principessa Maria Ruspoli-Gramont. Si possono vedere anche la domenica alcune delle stanze dove visse la principessa, spiccano un teatrino e mobili, lampade, decorazioni e dipinti di Murano. Il resto del castello è occupato da un ristorante e da un elegante albergo composto da 5 camere e tre suite.
Chiesa di San Giorgio
Molto vicino alla piazza si trova la chiesa parrocchiale di San Giorgio, costruita nel XII secolo in stile romanico. All’esterno spiccano il portale nel quale possiamo vedere San Giorgio che uccide il drago e la torre a base quadrata. Nell’interno scuro, vediamo le sue tre navate separate da grosse colonne di pietra e capitelli romanici scolpiti. Vari affreschi ornano le pareti, quello dell’abside sempre raffigurante San Giorgio e il drago, dipinto da un artista locale nel XV secolo, di cui non si conosce il nome.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito https://visitvigoleno.it/
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