Saint-Tropez era un antico villaggio di pescatori, ora invece è una delle città più alla moda del mondo, oltre ad essere sinonimo di lusso della Costa Azzurra. La località perfetta per trascorrere l’estate e godersi il mare. Potete trovare alcuni angoli suggestivi e luoghi di interesse culturale da scoprire. In quest’occasione vi suggerisco cosa vedere (soprattutto i posti da non perdere), dove mangiare e quali souvenirs portare a casa.
Cosa vedere a Saint-Tropez
Iniziamo conoscendo La Vielle Ville (ovvero la città vecchia). Il piccolo centro storico è il luogo più affascinante di Saint Tropez. La sua chiesa Église Notre-Dame-de-l’Assomption è in stile barocco ed è famosa per il suo campanile del 1624. Il campanile mostra un orologio su tre dei quarti lati della torre e c’è una leggenda attorno al campanile del paese. Questa narra che decisero di non mettere un quarto orologio sulla parte che guardava il mare per non dare il tempo al nemico. La realtà è che inizialmente c’era un altro orologio sulla quarta facciata, ma le forti bufere di vento che fronteggiavano quel lato del campanile lo danneggiarono e si decise di non sostituirlo.
Il municipio si distingue per la sua facciata, dove puoi vedere il celebre motto risalente al Settecento della repubblica. Il centro storico si distingue per le sue casette attaccate tra loro nei toni della terra. Le sue stradine invitano a perdersi e sono un’oasi di pace, soprattutto se viaggi fuori stagione, dato che puoi goderti questo centro storico quasi senza persone.
Il porto e la cittadella
Il porto è diviso in due parti, quello dei pescatori molto pittoresco e quello turistico più moderno, dove si trovano tutti gli yacht. In entrambi i porti ci sono molti posti dove si può mangiare pesce fresco o dove si può bere un drink dopo il tramonto. La cittadella risale all’inizio del XVII secolo. In esso troviamo il Museo di Storia marittima di Saint Tropez. Il mastio della cittadella e le mura invece sono state dichiarate patrimonio storico.
La statua di Brigitte Bardot, il simbolo di Saint-Tropez
Non perdetevi la statua realizzata in onore alla grande attrice francese Brigitte Bardot. Per il suo 83 compleanno la diva ha ricevuto un regalo che l’ha davvero commossa sino alle lacrime. Si tratta di statua in bronzo svelata a Saint-Tropez in place Blanqui, proprio davanti alla Gendarmerie, che è stata trasformata in Museo del cinema. La statua rappresenta una donna eterea, nuda fra le onde e racchiusa in una conchiglia quasi come la dea di Botticelli. L’opera ha preso forma proprio in Italia, precisamente nella fonderia artistica Mariani di Pietrasanta, in provincia di Lucca. Questa meraviglia è stata realizzata a partire da un acquerello di Milo Manara, selezionato dalla stessa Brigitte Bardot tra una serie di opere destinate all’asta per la sua Fondazione animalista.
Dove mangiare
Per una cena esclusiva vista porto e dove potrete apprezzare anche piatti italiani, ecco Gina’s, ispirato al patio di una villa amalfitana. Il nuovissimo ristorante di pesce a Saint-Tropez che offre cibo fresco dal mare e un’atmosfera alla moda. Il ristorante è gestito dal gruppo Annie Famose, specialisti in lifestyle e ristoranti alla moda, e Éric Frechon, il famoso chef stellato Michelin. Un vero inno all’eleganza della cucina mediterranea intorno ai più bei pesci, crostacei e frutti di mare.
Sénéquier: una vera istituzione di Saint-Tropez
Sénéquier è un ristorante fondato nel1930 sul porto di Saint-Tropez riconoscibile per la sua insegna e il suo colore rosso. Si tratta di una vera istituzione di questa città, la cui fama ha ampiamente superato i limiti della Costa Azzurra. In estate concedetevi il piacere di un caffè al mattino davanti agli yacht più prestigiosi, nel pomeriggio invece gustate un gelato con vista mare. Il momento più glamour è durante la sera, dove vi suggerisco di sorseggiare un bicchiere di vino rosato, champagne o un cocktail sulla terrazza per apprezzare un’atmosfera da dolce vita.
Al di là della sua posizione favolosa, Sénéquier è soprattutto un indirizzo gourmet. Storicamente rinomata per le sue tre ricette tradizionali: la Tarte Tropézienne, il torrone bianco e la frutta candita. Ora invece potete trovare prelibatezze della gastronomia francese e internazionale a qualsiasi ora del giorno.
Souvenirs
La Tarte Tropézienne è il dolce simbolo di Saint-Tropez. Fu inventata da Alexandre Micka, pasticcere polacco, e consacrata alla gloria durante le riprese del film di Roger Vadim “Et Dieu creà la femme”, che rese celebre Brigitte Bardot. Dopo aver entusiasmato l’attrice nel lontano 1956, la Tarte Tropézienne rappresenta ancora oggi uno dei must di Saint-Tropez. Oltre a mangiarla sul posto, vi suggerisco di portarla a casa per i vostri cari anche nella versione mini (perfetti con il caffè). La più buona l’ho trovata a place des Lices presso uno dei negozi della catena La Tarte Tropeziénne.
Per informazioni:
https://www.sainttropeztourisme.com/it/
www.golfe-saint-tropez-information.com/
Post non sponsorizzato – Invitata da Atout France Italia e Var Tourisme con i suoi patner