La Pasqua è, per il cristianesimo, la sua festa più importante, perché è la più solenne. Celebra la risurrezione di Gesù avvenuta tre giorni dopo la sua morte.
La data cambia ogni anno, a differenza del Natale, e ha caratteristiche in comune con la Pasqua ebraica e persino con le feste pagane. Da dove viene la parola? Il termine deriva dal greco pascha, che a sua volta deriva dall’aramaico Pesah, che significa “transito”, “passare dall’altra parte”. Per i cristiani, quindi, è il transito di Cristo dalla morte alla vita e, di conseguenza, per l’uomo, dal peccato alla salvezza. Mentre quella ebraica (pesah o pesech) commemora la fuga dall’Egitto e il passaggio del Mar Rosso. La cristiana in inglese è conosciuta come Easter, che deriva dalla divinità pagana Eostre e dalle celebrazioni agricole dell’arrivo della primavera, dette Ostara.
Buona Pasqua!
Come fai a sapere quando arriverà?
La data cambia a seconda della lunazione. Per la Chiesa cattolica e per i protestanti si celebra la domenica successiva al solstizio di primavera, tra il 22 marzo e il 25 aprile. Dal Concilio di Nicea nell’anno 325, questo sistema è stato utilizzato per datarlo.
Gli ortodossi la commemorano tra il 4 aprile e l’8 maggio, perché prendono come riferimento la domenica successiva al primo novilunio di primavera.
L’origine
La Pesach ebraica era una festa agricola come tante, celebrata da alcuni popoli del Vicino Oriente, che fu poi fatta coincidere con la commemorazione della fuga dall’Egitto.
C’è un rapporto profondo tra quella cristiana e Pesach.
Nei Vangeli si dice che Gesù morì proprio il giorno di questa festa ebraica che cadeva il sabato di quell’anno. La risurrezione, invece, avvenne la domenica: il giorno dopo Pesach, divenendo così il giorno santo del Signore (dies Dominica in latino).
Fino al II secolo i primi cristiani celebravano la Pasqua lo stesso giorno di Pesach, a ricordo del sacrificio che Cristo fece per salvare l’umanità dal peccato originale. Successivamente, al Concilio di Nicea, si decise di commemorare la risurrezione spostando la data alla prima domenica dopo il solstizio di primavera.
Buona Pasqua a tutti i lettori del nostro blog.




