Ogni seconda domenica di maggio si festeggia una delle persone più importanti della nostra vita. La nostra amata madre e io voglio dedicare a loro questo post molto personale. Una volta, quando avevo solo sei anni, mi tocco recitare una poesia in italiano su un palcoscenico dedicato a tutte le mamme. Era uno spettacolo serale e io ricordo di aver detto buongiorno invece che buona notte. Questo errore mi costo notti sveglie e incubi per anni. Ora ci rido sopra, ma vi posso assicurare che è stato un vero trauma infantile. Mio padre ha sempre preteso la perfezione da me e ho sempre detto che se sono riuscita a superare ogni trauma lo devo a mia mamma. A volte penso sia perché è psicologa, ma quando analizzo la mia vita capisco che è dovuto solo al fatto che è una madre vera che mette al primo posto l’amore dei suoi figli.
Mamma: festeggiamole e ricordiamo che ci hanno dato il dono più bello
Quindi oggi nel suo giorno ho deciso che, non potendo ancora coccolarla dal vivo, le dedico questo post per dirle grazie di avermi dato il dono più bello, ovvero la vita. E già che ci siamo un pezzettino della “famosa poesia” che le ho dedicato trentanove anni fa.
Una mamma è come un albero grande
che tutti i suoi frutti ti dà:
per quanti gliene domandi
sempre uno ne troverà.
Ti da il frutto, il fiore, la foglia,
per te di tutto si spoglia,
anche i rami si taglierà.
Una mamma è come un albero grande
Una mamma è come una sorgente.
Più ne togli acqua e più ne getta.
Nel suo fondo non vedi belletta:
sempre fresca, sempre lucente,
nell’ombra e nel sol è corrente.
Non sgorga che per dissetarti,
se arrivi ride, piange se parti.
Una mamma è come una sorgente.
Mamma ti voglio bene!
Ricordatevi che mi potete trovare anche su Instagram come @margaretdallospedale
Post non sponsorizzato