Oggi, nonostante sia uno dei cereale più coltivato e costituisca una piccola gemma nutritiva, difficilmente viene utilizzato per il consumo umano. È giunto il momento di rivendicare tutte le sue virtù. Che ne dite?
Non c’è accordo su quando e dove l’orzo iniziò ad essere coltivato e consumato. Plinio il Vecchio ad esempio parla dell’uso dell’orzo nelle cure mediche e portò quella conoscenza in Grecia. Ippocrate notò il consumo di acqua d’orzo da parte degli egiziani e notò che questo dava loro forza e benessere. Insomma già nell’antichità avevano capito che questo cereale aveva dei grandi benefici, ma noi li conosciamo? È un alimento ricco dal punto di vista nutrizionale e non è solo l’ingrediente base della birra. È una buona fonte di energia, soprattutto carboidrati a lenta assimilazione ed è rimineralizzante per il suo contenuto di potassio, magnesio, calcio, ferro e fosforo. Non male, vero? Ecco perché amo il gusto di Orzoro e tutte le sue varietà.
Gusto Orzoro: ad ognuno la sua speciale bevanda
Ma il suo più grande tesoro sono i suoi oligoelementi, tra cui spiccano l’antiossidante selenio, zinco, manganese e rame, che lo rendono un alimento ideale in stati di carenza. Inoltre, l’orzo è ricco di numerose vitamine del gruppo B (B1, B3 e B6). Sebbene non contenga tante proteine quanto il grano, il suo contributo non è trascurabile (quasi il 10%). La sua fibra solubile, ricca di beta-glucani, è associata alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. E infine negli ultimi vent’anni le ricerche si sono moltiplicate per confermare il meglio dell’orzo in termini di controllo del colesterolo e protezione cardiovascolare. Non sapete come assumerlo? Non vi preoccupate perché ci pensa Orzoro con queste tre ottime varietà: Orzo Cacao, Orzo Caffè e Orzo solubile (la versione classica).
Post non sponsorizzato – Recensione personale dei prodotti inviati da Orzoro