Non so se vi ho mai raccontato questo dettaglio della mia vita. Ma essendo cresciuta tra tre paesi diversi, i modi di dire di ogni luogo non li ho mai capiti molto bene. Ad esempio ricordo che ogni volta che sentivo un’espressione comune, chiedevo a chi stava vicino di spiegarmi il motivo di quella frase. Spesso neppure i miei amici del posto sapevano il perché di un modo di dire particolare e non conoscevano il suo origine. Quindi ogni tanto andavo su internet (questo ormai da adulta) per capire il significato esatto e da dove provenisse. Ad esempio ho torturato una volta i miei amici per sapere il perché della frase “piangere come una vite”. Espressione tipica delle mie zone. Se state pensando che in qualche modo sia relazionato con l’uva (così pensavo io in un primo momento), purtroppo devo deludervi. In questo caso fanno riferimento alla vite (oggetto meccanico di collegamento) e al rumore molesto che fa quando si usa il cacciavite per “avvitarla”. Strano, vero? Bene, Saro Trovato ha scritto “Perché diciamo così”, in modo che potessi avere tutte le risposte che cercavo.
Saro Trovato (fondatore di Libreriamo) e il suo libro “Perché diciamo così”
Ebbene Saro Trovato, il fondatore di Libreriamo, ha scritto un simpatico e completo testo, in cui racconta curiosità, sorprese e scoperte sulle espressioni che usiamo ogni giorno. Su “Perché diciamo così” troverete il motivo per il quale si dice “rispondere due di picche” o “restare al verde” oppure “avere la coda di paglia”. Mi domando dove era Saro Trovato, quando io mi chiedevo “ma perché si dice…?”. Probabilmente non era nato. Il perché lo penso? Questo è un’incognita che vi lascio senza aggiungere nient’altro.
Comunque il libro ve lo suggerisco, se vi piacciono le letture leggere ma interessanti. Inoltre lo scrittore è in grado di mantenere l’attenzione del lettore e di non annoiare. E credetemi… Io mi annoio con molta facilità!
Post non sponsorizzato – Libro inviato da (forse) Saro Trovato