Avere il desiderio di visitare la Grande Mela ha il suo perché. Prima di addentrarci nello sfarzo newyorkese vediamo insieme un po’ di geografia. New York City è composta da 5 distretti: Bronx, Queens, Brooklyn, Staten Island e Manhattan. L’ultimo è un insieme di moltissime attrazioni importanti, tra cui musei, parchi, etc, ed anche molte esperienze da vivere senza esitare un momento. Per conoscere e avere un assaggio di tutto ciò che si può fare e/o visitare a Manhattan è bene cliccare qui: https://www.hellotickets.it/.
Manhattan e la moda
Se volessimo cimentarci nel trovare uno stile che possa calzare a pennello con Manhattan, risulterebbe complicato. Il distretto è un connubio di tendenze che si evolvono in continuazione. Si ha sicuramente il falso mito del newyorkese sempre elegante, con smoking o giacca e cravatta, giustificato dal fatto che la Grande Mela si colloca tra le capitali dello shopping ed ospita la fashion week ben 2 volte all’anno.
Un’anteprima di quella che può essere definita una vita dedita al lusso e allo sfarzo da newyorkesi residenti a Manhattan viene fornita, come in molti ricorderanno, dalla celebre serie del 2008 che ha fatto sognare ed innamorare tanti ragazzini di questi luoghi: Gossip Girl. Lo sceneggiato aveva come protagonisti dei ragazzi e la loro vita quotidiana, tra alta moda e divertimento, tra amori passionali ed intrighi, hanno fatto conoscere i tanti volti di Manhattan.
La vita nel distretto non se la possono permettere in tanti, ma un po’ tutti vorrebbero averne un assaggio, anche per appagare leggermente la propria sete di curiosità, almeno una volta nella vita; tra eventi di beneficenza in hotel di lusso, giri in limousine, party esclusivi e vestiti griffati fanno venire l’acquolina in bocca e sognare ad occhi aperti.
Il Manhattan lifestyle non è per tutti: è il distretto più costoso dell’intera metropoli. Viverci non è semplice, infatti la maggior parte delle persone risiedono in distretti limitrofi e si recano a Manhattan solo per raggiungere gli uffici o altre postazioni di lavoro.
Ma la verità è che il distretto non è solo lusso sfrenato ed esclusivo: ogni quartiere ha un suo particolare stile che si riflette nelle persone che ci abitano. Quello della prima citata serie TV statunitense reincarna lo stile di vita dell’Upper East Side che insieme all’Upper West Side sono le zone newyorkesi la cui vita è per pochi, ma ci sono moltissimi altri quartieri che rendono l’intero distretto un intreccio di stili e culture.
Harlem, con i suoi locali jazz e l’architettura suggestiva, che riprende e rappresenta ambientazioni passate, si è fatto portatore del movimento fashion e culturale afro: Harlem Renaissance. È un mix perfetto tra l’avanguardia e il passato. Questo insieme di elementi si è unito in modo indissolubile allo stile di vita e alla moda del posto: immortale, infatti, è lo zoot suit, abbigliamento prettamente maschile risalente agli anni 40, caratterizzato da una lunga giacca a spalle molto larghe e pantaloni a vita altissima. Ad oggi, è stato rivisitato dai grandi brand anche femminili. Infine, impossibile dimenticare il look denim, diventato caratterizzante della cultura hip-hop del posto.
Spostandoci più a sud, un mondo pittoresco e raffinato prende piede. Soho e Tribeca sono i quartieri più artistici. Il primo è caratterizzato da un lifestyle chic e trendy. Popolato da studenti e artisti, Soho è il posto perfetto per fare shopping, ma non quello esagerato prettamente associato alla Fifth Avenue, grazie a Crosby Street dove ogni giorno bancarelle ambulanti e negozietti vintage rendono lo shopping una vera e propria esperienza da fare almeno una volta nella vita. Invece, Tribeca è, assieme all’Upper East Side, il quartiere più costoso. Molto simile per architettura e style a Soho, dall’animo bohemien e vintage, il quartiere ogni anno ospita il famoso festival Tribeca Film Festival.
Ogni quartiere di Manhattan ha una sua personalità che lo rende unico e invidiabile. Alla luce dei diversi stili che si possono incontrare nelle strade del distretto, potrebbe sorgere una domanda: “Quindi, come ci si dovrebbe vestire per sembrare un newyorkese?”. Di primo acchito, si potrebbe rispondere: “Dipende da dove ti trovi”, in realtà l’unica cosa che dovrebbe guidarci per vestirci come loro è dare sfogo al proprio estro.
Moda, personalità e fantasia
Ciò che affascina di questo luogo è che si pone come pioniere della libertà d’espressione. Mentre si passeggia tra le strade di Manhattan, i diversi stili sono evidenti e, per noi occidentali, potrebbero risultare anche stravaganti. Vedere un uomo vestito in modo elegante e indossare uno zainetto sportivo perché comodo per andare a lavorare, potrebbe stonare.
Invece, questa è praticità. Il newyorkese quasi certamente seguirà la moda del posto, ma lascerà sempre il giusto spazio ai propri comfort ed anche al proprio gusto, strettamente legato alla fantasia. Infatti, la moda dev’essere anche divertimento. Sbizzarrirsi con i tessuti, con incroci tra gli abbinamenti, renderà il soggiorno a Manhattan spensierato.
La libertà di poter esprimere se stessi la si può trovare in questo distretto grazie alla quasi totale assenza di giudizio. Quante volte ci siamo sentiti dire: “No, il nero e il blu non vanno mai indossati insieme”, sicuramente tante volte. A Manhattan, questo è possibile perché il concetto di “assurdo” non viene interpellato.
Dato che qui ci si veste anche all’insegna della comodità, vi potrete sbizzarrire nel mischiare gli abiti che vengono considerati prettamente maschili con quelli femminili. A Manhattan non è assolutamente strano trovare una donna con un vestito lungo e delle scarpette da ginnastica ai piedi, quando, secondo la concezione di altri posti, questo stile verrebbe considerato “strano”.
Quindi, vestirsi alla newyorkese vuol dire essere “strani”, “diversi” utilizzando la fantasia. C’è da precisare che la differenza la fanno gli accessori. Infatti, ci sono degli elementi tipici del posto che stanno ad indicare, ad esempio, il tenore di vita degli abitanti. Avete mai notato, soprattutto nei film, che gli uomini portano sempre con sé una giacca? Non è un caso, ma non perché siano uomini o donne d’affari, ma perché escono di casa al mattino per recarsi in ufficio e rientrano la sera. Quindi, la giacca è l’indumento fondamentale. Sta anche ad indicare, appunto, lo stile di vita newyorkese. Se avrete mai voglia di visitare Manhattan, in valigia potrete mettere anche i primi abiti che vi capitano tra le mani; però, siate stravaganti ma con stile.