Se mi leggete da anni, sapete che ho vissuto tredici anni della mia vita nei Caraibi. Ho visto davvero mari incredibilmente blu, che sono rimasti nel cuore. Ma devo dire che anche in Italia li ho trovati e tra questi quello di Nova Siri nella costa Jonica della Basilicata mi ha conquistato totalmente.
Ci troviamo sull’ultimo tratto della costa ionica, esattamente al confine lucano-calabro. In questo punto il territorio pian piano evidenza tratti più ondulati soprattutto nel punto in cui tocca i rilievi del Parco Nazionale del Pollino.
Sono spiagge di una bellezza incredibile, fatte di distese placide, larghe e sconfinate di sabia fine baciate dal sole. Siamo a pochi chilometri della Calabria, ed è un luogo incredibile concentrato di storia e natura, fatto da antiche leggende e mare incontaminato, spiagge dorate, arte e cultura. Un tempo si chiamava “Bollita” (come ricorda l’omonima torre nel punto in cui si sviluppò il nucleo più antico). Interessante come tutta la vita di questo borgo scorre tra il paese e la parte marittima. In estate (ma anche in ottobre inoltrato) è presa d’assalto dai turisti che sono affascinati non solo dalle sue spiagge, ma anche dall’interessante profilo storico-culturale del paese. Pensate che da un lato ci troviamo nella provincia di Matera, mentre dall’altra siamo al confine della Calabria.
Nova Siri Marina: trovare il mare dei caraibi nella Costa Jonica della Basilicata
In questa parte del borgo troviamo una serie di strutture ricettive e di stabilimenti balneari attrezzati, ma anche campeggi ed esclusivi villaggi che fanno di Nova Siri un modernissimo centro per le vacanze estive. Il suo lungomare è impreziosito da una verde e rilassante pineta.
Un posto dal romantico fascino, donato da questo scenario unico tra mare, storia e natura, dove il tempo trascorre in un ambiente di selvaggia e rara bellezza.
Post non sponsorizzato – Si ringrazia APT di Basilicata per questo invito