La mia prima uscita dalla mia regione è stata per andare a scoprire il menù di Particolare Milano e vi assicuro che non poteva esserci miglior motivo. Pensate, il dieci aprile sarebbe stato il loro primo anniversario. Purtroppo per tutto ciò che è accaduto, è stato rimandato. Ma come ho detto… Solo rimandato. Intanto a Giugno ha riaperto, rispettando ovviamente tutte le norme previste per mantenere sotto controllo la situazione Covid19, e devo dire che lo fanno in modo eccezionale. Infatti hanno creato un ambiente molto tranquillo e che regala la sensazione di normalità ai suoi clienti. Credetemi, in questi giorni ne ho già provati diversi di ristoranti, ma solo qui mi sono sentita protetta e sicura. L’atmosfera gioviale e l’attenzione ai commensali sono i primi pregi che si apprezzano, ma il momento in cui si viene conquistati, è quando arrivano le delizie del loro menù. E dire che io ho provato solo alcune proposte di un menù curato nei minimi particolari. Ma già da questo, posso dirvi che è una esperienza sublime e che vale fare il viaggio da Piacenza.
Particolare Milano, dove mangiare nella città meneghina, se volete sentire di nuovo la normalità (tanto cercata) e provare piatti che conquisteranno i vostri sensi.
Si dice che ogni luogo può essere “particolare”, ma dopo tanti anni ho imparato che sono le persone a renderlo così. In questo caso lo chef Andrea Cutillo e il maitre e sommelier Luca Beretta sono stati in grado di creare un luogo speciale per farci vivere un momento unico. E siccome hanno voluto sorprenderci sotto ogni aspetto, in zona Porta Romana (precisamente in via Tiraboschi 5), hanno fatto nascere “un punto di accoglienza per tutti coloro che vogliono uscire e sentirsi a casa”. Tutto ciò è possibile grazie anche al giardinetto esterno attorniato da piante e luci sognanti.
La cucina dello chef Andrea Cutillo
La cucina… Qui dovrei scrivere almeno altri tre post per raccontarvi ogni sapore e ogni gusto. Ma poi ho pensato che non sarebbe giusto “spoilerare troppo”, perché vi toglierei l’emozione della sorpresa. Quindi vi dico solo che si tratta di una cucina molto creativa, realizzata con ingredienti che, dal primo momento, raccontano la storia millenaria della cucina mediterranea. E non potevo non fare cenno della carta dei vini selezionata, che privilegia sia i piccoli produttori come le grandi realtà legate al territorio nazionale.
Volete rifarvi gli occhi per non avere altra opzione che segnarvi questo ristorante e andare a Milano per provarlo? Vi lascio alcune foto che “solleticheranno” il vostro palato.
Sulle stories del mio account (mi trovate come @margaretdallospedale) trovate i video dedicati.
Post non sponsorizzato – Grazie allo staff di Particolare Milano per il gradito invito