
Lo stretching è un’attività che tutti dovrebbero considerare; il termine significa letteralmente stirare, allungare, e questo è proprio ciò che si fa ai muscoli praticandolo. È importante fare stretching prima e dopo l’allenamento, per scaldare la muscolatura; ma è importante stirare la muscolatura sempre, ad esempio al mattino appena alzati, per cominciare bene la giornata, o prima di andare a letto per rilasciare tutto lo stress accumulato durante il giorno. Ma lo si può fare anche per motivi terapeutici, come complemento di esercizi antalgici o di riabilitazione.
Fare stretching per alleviare il dolore
Lo stretching è un ottimo rimedio da sfruttare anche quando si avverte dolore all’apparato muscolo scheletrico. Vari fastidi alla muscolatura e ai tendini possono trovare giovamento dalla pratica regolare dello stretching e da esercizi mirati per alleviare il mal di schiena, consigliati a chi soffre di dolori frequenti. Anche il medico o il fisioterapista possono consigliare ai propri pazienti vari tipi di esercizi di allungamento, da effettuare come riabilitazione dopo un incidente, un trauma o un problema che ha causato dolore muscolare o tendineo. Chiaramente in questi casi è bene seguire le indicazioni del medico, praticando gli esercizi con gradualità. L’intento è quello di migliorare la mobilità dell’arto o della parte del corpo coinvolta nel disturbo, così come di aumentare l’elasticità muscolare. Si procede in modo progressivo, fermando il movimento nel caso in cui si avverta dolore, o comunque evitando di sforzare eccessivamente la parte coinvolta in un evento traumaticoo in un problema che ha richiesto l’aiuto del medico.
Stretching prima e dopo l’allenamento
Qualsiasi trainer suggerisce agli atleti e agli appassionati di sport di fare stretching durante le sessioni di allenamento. Lo stretching prima dell’allenamento aiuta a preparare l’intero apparato muscolo scheletrico allo sport che si sta per praticare. Si tratta di riscaldare la muscolatura, che sarà quindi già pronta quando si effettua lo sforzo fisico; questo non solo diminuisce la possibilità che si verifichino incidenti, ma permette anche di ridurre i tempi di recupero post allenamento. Lo stretching post allenamento si svolge per fare in modo di ridurre la tensione accumulata durante lo sforzo fisico.
Muscolatura più flessibile e robusta
Lo stretching è un’attività che chiunque dovrebbe svolgere con una certa regolarità. Una sessione ogni giorno, anche di pochi minuti, può essere la soluzione migliore; è vero però che anche cominciare con una sessione a giorni alterni è già sufficiente. Soprattutto per chi fa una vita sedentaria, svolge un lavoro che non lo porta a muoversi durante la giornata, o lo costringe a mantenere posture scorrette. Sotto questo punto di vista fare stretching consente anche di limitare il manifestarsi di disturbi quali il mal di schiena, i dolori cervicali o la sciatica. Una muscolatura tonica ed elastica limita l’usura delle articolazioni, favorendo movimenti corretti. Questo perché durante i movimenti di allungamento si stimola l’afflusso di sangue alla muscolatura, che rimane nel tempo più vitale e attiva.
Alleviare lo stress
Ogni giorno siamo sottoposti a diverse fonti di stress. Un lavoro impegnativo, una discussione con amici o con la famiglia, una situazione che non si sta svolgendo come preventivato, i motivi di tensione possono essere tantissimi. Molte persone a fine giornata si sentono spossate, esaurite, a volte addirittura sopraffatte da tutto ciò che gli accade intorno. I muscoli tendono a irrigidirsi sempre più e l’idea di dedicarsi allo sport passa rapidamente in secondo piano, a favore di attività ludiche o ricreative di altro genere, spesso poco salutari, come mangiare cibo spazzatura o bere alcolici. Lo stretching può aiutare anche in questi casi, perché allevia la tensione muscolare, favorendo un maggiore rilassamento: quando il corpo è rilassato e l’apparato muscolo scheletrico si sente in forma, tutto l’organismo sta meglio.
Contrastare i sintomi dell’età
Con il passare degli anni tutti tendono ad avvertire maggiore rigidità muscolare. Le persone over 65 che soffrono di dolori sono moltissime, soprattutto alla schiena, alle anche, alle ginocchia e alle articolazioni in genere. Una muscolatura poco tonica e poco elastica porta all’aumento del lavoro svolto dalle articolazioni, rendendo la situazione via via più complessa, in alcuni casi grave. Lo stretching aiuta le persone di qualsiasi età a migliorare la propria mobilità, a limitare i problemi alle articolazioni e ad avvertire in modo minore i dolori.
Fare stretching in modo corretto
Gli esercizi di stretching possibili sono molteplici, da quelli più semplici che comportano il semplice allungamento di un singolo fascio di muscoli, fino a quelli che coinvolgono tutto il corpo. Se non si fa movimento da molti anni è importante chiedere consiglio a un esperto sul programma di stretching più adatto da svolgere. Si otterrà così un breve programma, con alcuni esercizi semplici e non eccessivamente pesanti. Con il passare del tempo si potrà passare a esercizi più complessi, che è sempre bene farsi spiegare in maniera adeguata prima di provare a ripeterli.
Questo post è un pubbliredazionale in collaborazione con Brexidol
Margaret Dallospedale
My name is Margaret Dallospedale and I was born in USA, but I'm Italian, Venezuelan & U.S. citizen. I'm travel blogger, travel agent and travel writer. I write my trips, my experiences, my ideas, my reviews and my inspirations. In my website I do not give any kind of advice, but only suggestions. I hope you can appreciate it.