Ciao a tutti, In questo articolo sul benessere, parlerò del binge eating, di cosa si tratta, e di un periodo della mia vita legato a questo argomento.
Avviso di attivazione: questo articolo contiene anche momenti difficili e duri della mia vita. Se stai attraversando un periodo difficile, se stai lottando con problemi di salute mentale, questo articolo potrebbe essere impegnativo da leggere. Tuttavia, questo blog post contiene anche consigli motivazionali e contenuti positivi. Quindi, la scelta è totalmente tua, e di nessun altro! :)
Il significato di binge eating disorder o disturbo di alimentazione incontrollata
Il disturbo da alimentazione incontrollata (DAI) è una condizione di salute mentale riconosciuta che comporta il consumo di una grande quantità di cibo in un breve periodo di tempo, spesso con una sensazione di mancanza di controllo durante un episodio. Mangiare grandi quantità di cibo può spesso portare a sentimenti di colpa, vergogna e angoscia.
Durante un episodio, l’individuo che soffre di questo disturbo potrebbe probabilmente anche mangiare di nascosto, quando non c’è nessuno a vedere, a causa della colpa e dell’imbarazzo, consumando anche grandi quantità di cibo nonostante non si senta fisicamente affamato e mangiando rapidamente.
Il binge eating può coesistere con altri disturbi di salute mentale, come l’ansia e la depressione.
Ancora una volta, non sono una professionista in questo campo, ma una paziente. Se sei una persona che ha problemi a mangiare troppo, ti consiglio di cercare aiuto.
La mia storia
Non soffro di disturbo da alimentazione incontrollata, ma ho attraversato un periodo molto difficile della mia vita in cui il cibo era uno dei miei maggiori conforti e un modo per sopprimere la mia immensa tristezza.
All’inizio del 2023, ho smesso di lavorare come modella con le agenzie, perché sentivo troppa pressione su di me e non mi sentivo più a mio agio con me stessa.
L’ultima agenzia mi aveva chiesto di diventare molto in forma, anche per poter partecipare alle sfilate di moda. Ho fatto del mio meglio, ma dopo mesi di allenamento, non riuscivo letteralmente a vedere alcun tipo di risultato e, anche se l’agenzia ha approvato, non ero contenta di me stessa. Inoltre, ho iniziato ad avere molta ansia e sentimenti di disperazione.
Depressione e binge eating
Quando ho smesso di fare la modella, ho avuto troppa paura di ciò che sarebbe successo dopo. Il mio mondo ha iniziato a crollare con il passare dei giorni, sentendomi sempre più infelice con me stessa, finché sono caduta in una depressione grave e profonda.
Gestendo il mio disagio interiore mangiando sempre di più.
Ciò che mi faceva alzare dal letto la mattina erano le ricche colazioni che preparavo. Mangiavo spesso un mix di salato e dolce, come tre o due yogurt con cereali e diversi tipi di frutta secca, seguiti da circa sei biscotti, due panini accompagnati da una grande tazza di caffellatte. Dopo circa un’ora dalla colazione, sentivo il bisogno di mangiare di nuovo. Molte volte bevevo un secondo caffellatte insieme ad (ad esempio) altri biscotti, pane e burro.
Se preparavo qualcosa al forno o lo faceva mia mamma, ne mangiavo in grande quantità. Una volta, mia mamma e io abbiamo preparato delle girelle (svedesi) al cardamomo e alla cannella. Una volta cotti, invece di due dolci, ne ho mangiati altri tre quando mia mamma non mi ha visto.
Mi sentivo affamata praticamente tutto il tempo e, quando arrivava l’ora di dormire, andavo quasi subito a letto senza preoccuparmi di digerire il cibo mangiato a cena, volevo solo far passare la giornata, dormire e dimenticare tutte le mie lotte interiori.
Alla fine, ho messo su quasi dieci chili.
Mindfulness, la chiave del mio benessere mentale
In una situazione di completa tristezza e oscurità, oltre a due sedute di terapia a settimana e un cambio di farmaci, ho iniziato lentamente a vivere in modo più consapevole e salutare.
Ho iniziato lentamente a gustare il cibo con anche consapevolezza, sorseggiando il tè mentre ascoltavo, ad esempio, un audiolibro, facendo meditazione ed esercizi di respirazione concentrando la mia attenzione sull’essere calma e centrata. Così, ho iniziato anche a dedicarmi di nuovo a diversi tipi di hobby invece di pensare a mangiare in continuazione.
Con il tempo, ho notato che ho iniziato a mangiare meglio, a perdere il peso in eccesso e a sentirmi più felice con me stessa.
Alcuni suggerimenti lungo il percorso:
- Psicoterapia e farmaci: penso che sia molto importante chiedere aiuto, soprattutto se non ci si sente affatto bene. Se necessario, i farmaci possono anche essere molto utili durante il percorso di guarigione. Ricorda, non c’è vergogna nel chiedere aiuto.
- Mindfulness: vivere in modo consapevole può essere impegnativo, soprattutto all’inizio, ma può valere davvero la pena provare almeno :) Io ho fatto molta pratica e sto ancora imparando, ma vedo sempre di più quanto sia d’impatto per me vivere nel momento.
- Amore per se stessi (self-love): imparare a praticare l’amore per se stessi potrebbe essere utile anche durante il tuo percorso di guarigione. Ti permette di essere più gentile e comprensivo verso te stesso, di stabilire confini sani e anche di accettarti per come sei.
Tanto Amore e Leggerezza
Sofia Lena
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