Ho ritrovato la mia forma fisica modificando alcune abitudini di vita quotidiana e alimentari, ma soprattutto con l’aiuto dei tracker Fitbit. Ecco perché oggi vi racconto come Fitbit Charge 4 sia diventato il mio nuovo compagno essenziale e complice della nuova vita che sto vivendo.
Da atleta a persona sedentaria…
Ho imparato prima a nuotare e poi a camminare!
Spesso si dice una frase di questo tipo, quando hai praticato per tanti anni un’attività sportiva (nuoto ad esempio per me). Per me è andata veramente così, in quanto negli States (i miei genitori si trovavano lì per studi) c’è la possibilità di insegnare a nuotare ai neonati dopo poche settimane dalla nascita (ed è anche più semplice, visto che è istintivo da parte dei bimbi e sono abituati all’elemento acqua). Da lì è nato il mio amore per questo sport e l’ho praticato per 26 anni a livello agonistico. Purtroppo però essere una sportiva da bambina e giovane, non significa rimanere in forma per sempre.
Se non ci manteniamo allenati, spesso perdiamo una buona forma fisica anche se eravamo atleti
Volete sapere in quale stile mi distinguevo? Delfino! Bello? Sì, quando sei giovanissima. Ma quando sei adulta e non hai più tempo e voglia di continuare gli allenamenti, capisci che le braccia muscolose, se non si allenano, si trasformano in braccia grasse. E così anche gli addominali (il segreto per realizzare un buon stile delfino) si rilassano e tutto il resto del fisico smette di essere tonico. Il fine di questo mio racconto è spiegarvi che tre anni fa mi sentivo a disagio con me stessa perché, dopo tanti anni di sport, il lavoro e la vita di tutti i giorni mi avevano allontanata dallo sport e portato ad uno stato fisico sconosciuto e che io stessa non apprezzavo. Ho cercato tanti stimoli per riprendere ad allenarmi, ma è successo solo nel 2019, quando mi hanno regalato il mio primo Fitbit, grazie al quale ho trovato l’incentivo giusto e ho capito davvero dove intervenire.
Fitbit ti cambia la vita e ti aiuta a capire dove sbagli
Non sono la prima a dirlo, ma anche le persone a cui ho regalato Fitbit, mi hanno confessato di essere tornati in forma grazie a questo tracker. Perché? Perché ricevono lo stimolo giusto e imparano dagli errori che erano soliti commettere. Sapete che ho fatto mesi in palestra ad allenarmi, senza capire perché non bruciavo le calorie giuste? Questa è una delle tante informazioni che ho imparato, indossando Fitbit. Sul mio post blog nel 2019 “Fitbit: come conoscere e mantenere fit il nostro corpo divertendoci!“, vi ho raccontato come ho imparato a conoscere il mio corpo e come ho iniziato a trasformarlo, tornando ad essere in forma, ma in modo consapevole. Oggi invece vi voglio raccontare del passo successivo che ho fatto con l’aiuto del mio nuovo compagno Fitbit Charge 4. Si tratta della novità del 2020 che ha tantissime nuove funzioni per ottimizzare l’attività sportiva e migliorare il benessere globale. Per quanto riguarda la configurazione potete guardare la cartella in evidenza “Fitbit Charge 4” sul mio account Instagram @margaretdallospedale. Ma vi anticipo già che è veramente semplice.
Fitbit Charge 4: Caratteristiche e la funzione Minuti in Zona Attiva
Tra le informazioni che potete trovare sul vostro tracker e sull’applicazione Fitbit (da scaricare sul vostro smartphone) ci sono i piani di scale che fate, la quantità di passi (consigliano di farne almeno 250 ogni ora), i litri d’acqua che bevete (da inserire manualmente nell’app insieme alla quantità di cibo che mangiate), chilometri percorsi ogni giorno e inoltre il monitoraggio costante del battito cardiaco (attuale e a riposo) e peso (che inserite sempre manualmente ogni mattina, se volete, sull’applicazione o che potete monitorare collegando una bilancia Fibit). Ma le novità di Charge 4 sono tante, come ad esempio i Minuti in Zona Attiva, che sto amando e che mi hanno insegnato a capire in che momento il mio corpo brucia più calorie.
Minuti in Zona Attiva
La funzione Minuti in Zona Attiva è un parametro personalizzato del nostro battito cardiaco che, basandosi sul nostro battito a riposo ed età, va a tracciare le attività che ci permettono di capire quando stiamo bruciando calorie o sforzando il nostro organismo. Quando capita questo, ad esempio durante un buon allenamento (ma anche durante una passeggiata), il nostro tracker ci avvisa in tempo reale se siamo in zona “Brucia Grassi” o “Cardio e Picco”. Così potremmo allenarci in modo più efficace ed efficiente. Finito l’allenamento sulla nostra applicazione Fitbit troveremo un riepilogo con un punteggio assegnato per ogni minuto in queste zone (1 credito per ogni minuto in zona brucia grassi e 2 crediti per ogni minuto in zona Cardio e Picco). Tenete presente che l’OMS consiglia di fare almeno 150 minuti di attività moderata o 75 di attività intensa alla settimana.
Vi do appuntamento alla prossima settimana per raccontarvi le nuove funzioni di Fitbit Charge 4 che riguardano invece il monitoraggio del nostro benessere generale. Ma prima di lasciarvi vi ricordo che l’applicazione Fitbit Coach Premium è ancora gratuita per 90 giorni e la potete usare anche se non avete un dispositivo Fitbit (ma vi avevo raccontato di quest’opportunità anche qui).
Post non sponsorizzato – Prodotto inviato da Fitbit