L’edizione di quest’anno è stata senz’ombra di dubbio particolare, vista la situazione sanitaria che stiamo vivendo. Ad ogni modo anche quest’anno ha saputo regalarci tante belle emozioni. Inoltre ha offerto spunti interessanti sulle tendenze del prossimo anno. In particolare volevo parlarvi della stilista Francesca Liberatore, che per il secondo anno ha partecipato alla MFW con una sfilata organizzata a favore della onlus Mvimwa, a sostegno di un progetto avviato da tempo per la costruzione di strutture sanitarie e scuole in Tanzania. Tutto ciò tramite la onlus Golfini Rossi, attiva da oltre 5 anni e che ha già portato alla realizzazione di diversi progetti umanitari nei paesi africani . Volete scoprire i meravigliosi capi visti durante la sfilata di Francesca Liberatore?
Sfilata di Francesca Liberatore
“Udite… Udite…” Il ricavato della vendita all’asta di tutta la collezione presentata, compresi alcuni dipinti, verrà devoluto a questa associazione. L’asta per ovvie ragioni di distanziamento sociale si è tenuta in video. Il tema di quest’anno è un richiamo al mondo esotico, a colori caldi come il giallo, l’arancio il blu o il viola, a tratti fluo, alternati a colori più calmi e rilassanti come il bianco o il beige. Si passa per abiti di pizzo incantevoli e sensualissimi, gonne di velluto assemblate con strisce di tessuto e leggins con stampe variopinte, come a richiamare un’active wear, pratico, comodo e scattante. Non convenzionale, ma affascinante allo stesso modo, una gonna con la stampa di un Wc ed un bidet, come a richiamare i nostri bisogni primari.
L’abito che ci ha fatto innamorare?
Per chiudere, un bellissimo abito bianco in pizzo bianco, un richiamo ad un abito da sposa, come quasi ad intersecare ed a mostrare una visione del sacro/profano. Stravaganti ma interessanti anche i sandali/zeppa indossati dalle modelle, monocromatici, che richiamano alla semplicità, egregiamente abbinati a tutti i capi presentati.
Post non sponsorizzato – Invito ricevuto da Francesca Liberatore
Testi e Foto: responsabilità di Monica Milani