Ho avuto il privilegio di visitare la cantina Collespino, un gioiello nascosto nel cuore verde dell’Umbria. La trovi a Narni, in provincia di Terni, ed è una piccola realtà vitivinicola che mi ha conquistato con la sua autenticità, la passione dei suoi creatori e la qualità dei suoi vini. Vi porto a scoprire i vini Collespino!
L’accoglienza di Augusto e di Silvia Di Marziantonio, avvocati romani innamorati dell’Umbria, è stata calorosa e autentica. La loro storia, quella di due professionisti che hanno deciso di dedicarsi anima e corpo alla viticoltura, mi ha profondamente toccato. La loro cantina, realizzata con grande cura e attenzione ai dettagli, è un luogo incantevole dove il tempo sembra fermarsi. La tasting room, con la sua atmosfera intima e accogliente, è il palcoscenico ideale per degustare i vini Collespino e apprezzarne tutte le sfumature.
Photo credit by Augusto Di Marziantonio
Il terroir unico dei vini Collespino
Il terroir di Collespino, caratterizzato da terreni argillosi di origine fossile e da un’esposizione a sud, conferisce ai vini un carattere distintivo e un’eleganza che si ritrova in ogni sorso. La scelta di puntare su vitigni autoctoni come il Sangiovese e il Sagrantino, sapientemente assemblati con l’Alicante, ha permesso di creare vini di grande struttura e complessità, capaci di invecchiare con eleganza.
Primum: un viaggio nel tempo
Ho avuto la fortuna di degustare diverse annate del Primum, il vino di punta della cantina. Ogni annata racconta una storia diversa, un’evoluzione nel tempo di un vino che esprime al meglio il carattere del terroir. Ho apprezzato particolarmente la complessità aromatica del Primum 2013, con le sue note di frutta rossa matura, spezie e tocchi balsamici, e la struttura tannica del Primum 2015, che promette un lungo futuro.
Argyrion: l’argento vivo del vino
Argyrion è un vino che mi ha sorpreso per la sua versatilità. A seconda dell’annata, le proporzioni dei vitigni e le tecniche di affinamento variano, dando vita a vini sempre diversi ma sempre riconoscibili per la loro eleganza e finezza. L’Argyrion 2013, con la sua predominanza di Sangiovese, mi ha conquistato per la sua bevibilità e la sua freschezza, mentre l’Argyrion 2011, più strutturato e complesso, ha rivelato note di frutta rossa matura e spezie.
Un futuro promettente
Collespino è una realtà vitivinicola in continua evoluzione, che guarda al futuro con entusiasmo e determinazione. La passione e la dedizione di Augusto e Silvia sono la garanzia di una produzione sempre più qualitativa, capace di esprimere al meglio il potenziale di questo terroir unico.
Se siete alla ricerca di vini autentici, capaci di raccontare una storia e di emozionare, vi consiglio vivamente di scoprire i vini Collespino. Non ve ne pentirete!
Post non sponsorizzato – Si ringrazia per l’invito