Inizia la settimana di Pasqua e oggi vorrei proporre un perfetto Easter Break firmato KitKat. Infatti arriva la nuova icona della Pasqua di KITKAT ed è l’inconfondibile KITKAT BUNNY al cioccolato al latte con inclusioni di wafer, cereali croccanti e biscotto in polvere.
Easter Break by Kit Kat
Un simpatico coniglio disponibile in 5 grafiche differenti
Ma perché ha la forma di coniglietto? Uno dei simboli più affermati della Pasqua è il coniglietto pasquale. Conosciuto anche come il coniglietto di primavera o coniglio di pasqua. Ma come nasce questa tradizione del coniglietto di Pasqua con le uova colorate? Il simbolo del coniglio di Pasqua ha origine nei noti miti dell’Europa occidentale. La parola Easter deriva da un’antica divinità nordica, chiamata Eostre. Per capirci meglio è la Venere dei popoli del nord. Le antiche tradizioni nordiche collegano questa bellissima dea ai miti legati alla primavera. Scaturisce dall’idea di un sacrificio a cui succede una rinascita.
La vera legenda del coniglietto di Pasqua
Per i celti la dea Eostre era legata all’avvento della primavera e alla fertilità dei campi. Infatti chiamavano l’equinozio di primavera “Eostur-Monath” e successivamente “Ostara”. A questa dea era devota una lepre (tanto che spesso la dea era raffigurata con testa di lepre), perché questo animale è simbolo di fertilità e di vita (dovuto al fatto che ha una propensione alla prolificazione). La lepre che accompagnava Eostre, deponeva l’uovo della nuova vita per proclamare la rinascita del nuovo anno. Ogni stagione primaverile per festeggiare il ritorno della dea era tradizione scambiarsi le uova sacre sotto l‘albero, ritenuto magico, del villaggio.
Il coniglietto della Pasqua per la religione cattolica
Per la religione cattolica invece la domenica di Pasqua si celebra la resurrezione di Gesù Cristo dopo tre giorni dalla sua crocefissione. E come si collega a questo avvenimento sacro la figura del coniglietto pasquale? Secondo la tradizione il ruolo cruciale nell’associazione lepre – Pasqua nella religione cattolica lo ebbe Sant’Ambrogio. A quanto pare fu proprio il santo di Milano a indicare la lepre come simbolo di resurrezione, in quanto il manto di quest’animale ha la caratteristica di mutare colore con il cambiare delle stagioni.
Post non sponsorizzato – Prodotto inviato da KitKat