Are You Alive or Just Existing?

Ciao a tutti, e ben tornati a stare bene con Sofy!

In questo articolo motivazionale e incoraggiante, tratterò il tema del vivere o del solo esistere, un argomento, a mio parere, cruciale su cui meditare e dialogare. 

Un avviso importante: questo articolo affronta momenti difficili e sfidanti. Se stai attraversando un periodo delicato con il tuo benessere mentale o altre questioni personali, la lettura potrebbe essere troppo intensa. Voglio però specificare che troverai anche consigli e strumenti motivazionali lungo il testo La decisione finale, quindi, spetta solo a te, e a nessun altro!!

Introduzione

“Sei viva/o o stai solo esistendo?” Questa domanda l’ho vista un anno fa, in strada, mentre ero in macchina per una piccola escursione nel mio vicinato. Mi ha davvero toccato nel profondo, perché sono convinta che chi l’abbia scritta l’abbia fatto con un intento ben preciso, e mi ha spinta a una profonda riflessione. 

La frase: “Sei viva/o o stai solo esistendo?” ha un significato molto profondo per me, dato che è una domanda che mi sono posta spesso nel corso della mia vita  

La mia storia

La salute mentale è stata una sfida significativa per me. Ho sofferto di depressione e ansia fin da giovanissima e continuo tuttora ad affrontare queste problematiche.

Pur essendo cresciuta in una famiglia piena d’amore, ci sono state molte volte in cui non stavo bene del tutto.

Ho fatto molta fatica a scuola e con gli amici, detestavo socializzare e col tempo questa sensazione si è accentuata. Mi sentivo diversa da tutti, mi sentivo inadeguata. Non ho mai sentito che qualcuno mi avesse capita per davvero (nel passato).  

Faticando a trovare un senso alla vita  

In sostanza, per tutti gli anni del liceo, e anche dopo, mi sentivo come se stessi solo sopravvivendo, non vivendo veramente. Sorridevo raramente e piangevo e andavo nel panico molto spesso. Ho affrontato molte difficoltà a scuola, e una delle più dure è stata essere costantemente vittima di bullismo, al liceo. Più tardi, ho sofferto per essere troppo spaventata da ciò che sarebbe venuto dopo, per andare avanti, per fare nuove conoscenze e amici.  

Mentre affrontavo una difficoltà dopo l’altra, col tempo ho iniziato a mettere in discussione la mia stessa vita, chiedendomi se valesse la pena viverla oppure no. Era come se non trovassi più ragioni per restare su questa terra.

Non sentivo di avere qualcosa da dare al mondo. A un certo punto, mi sono sentita completamente vuota dentro di me.  

A 16 anni, il sogno di diventare modella mi ha spinto a non arrendermi, e successivamente, è stata la mindfulness e il vivere nel presente a darmi la forza di proseguire   

La speranza è sempre dentro di me

Nonostante le molte sfide che sto affrontando, con il tempo sto imparando, anche con l’aiuto di professionisti, che la speranza vive dentro di me, non è mai persa, anche se a volte capisco che è difficile crederci.

Per molti di noi, sentirsi davvero felici e vivi può essere un vero, lungo e difficile viaggio di vita, ed è per questo che è così importante anche ricevere aiuto lungo il percorso.  

Se stai lottando, non esitare a chiedere aiuto   

Foto che ti mando con scritta hope is never lost, (remember that)

Frasi di speranza 

  • Sono così forte e resiliente da affrontare tutti gli alti e bassi della mia vita!  
  • La speranza risiede in me, qualunque cosa accada!
  • La speranza mi accompagna sempre :) 

Anche se sono circondato/a dall’oscurità, c’è sempre un barlume di luce. 

Scelgo la speranza, il coraggio e la forza di continuare ad andare avanti anziché arrendermi!

Ho scritto anche un intero articolo su questo argomento. Ecco il link:

Altro titolo: La pratica della mindfulness  

Attraverso la mindfulness giornaliera, riesco a rimanere ancorata e in sintonia con il mio io. Mi consente di accogliere, imparare e proseguire nel mio percorso di crescita ed evoluzione. Certamente ci sono giorni, e talvolta settimane, in cui è arduo restare positiva e centrata, ma mi ripeto che fa parte del mio cammino e con ogni ostacolo emergo persino più forte.

Trovo utile pensare al mio percorso di guarigione come una serie di passi individuali :)

Pratico la mindfulness in diversi modi, come ad esempio:

  • Meditazione: fare una sessione di meditazione mi permette diverse volte di sentirmi radicata e connessa con me stessa. Quando medito pratico esercizi di respirazione profonda come la tecnica di respirazione 4-7-8 e mi ripeto un mantra; in questo modo sono più concentrata e calma.
  • Bere del tè: rilassarsi con una buona tazza di tè, sentirne il profumo e assaporarlo sorso dopo sorso è per me un altro ottimo modo per “fermarmi” e sentirmi consapevole.  
  • Cucinare qualcosa: Ho scoperto di recente che cucinare è una specie di terapia per me :) È un’altra attività consapevole che mi aiuta a rimanere calma e concentrata. Inoltre, quando preparo qualcosa mi sento anche soddisfatta e orgogliosa di me stessa :)

Ricorda sempre che, per quanto la vita possa diventare difficile, c’è sempre una luce dentro di te che ti guida e ti protegge.

Tanto amore e tanta luce.

Sofia Lena

Post non sponsorizzato

Sofia Perissinotto

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