Villeneuve-Loubet possiede un ricco patrimonio gastronomico. Proprio nel bellissimo centro storico della città, si trova il Museo d’Arte Culinaria Escoffier. Si tratta dell’unico museo di gastronomia in Francia, presso la dimora dello chef Auguste Escoffier. Autore di numerose opere, tra cui una guida culinaria considerata la Bibbia dei grandi chef, Auguste Escoffier ha portato la gastronomia francese alla ribalta mondiale.Le dieci stanze del museo sono una rappresentazione perfetta della vita e dei ricordi del grande chef ed offrono un panorama completo della cucina francese: vecchi fornelli, oggetti e utensili d’epoca, cucina provenzale, collezioni di menu, una scrivania e una biblioteca, decorazioni in pasta di zucchero e cioccolato. Oggi, gli chef discepoli di Auguste Escoffier sono quasi 30.000 (di cui 2.000 in Francia), organizzati in delegazioni sparse per il mondo. Custodi della visione culinaria del Maestro Chef Auguste Escoffier, i discepoli difendono i suoi grandi principi: Conoscenza, Trasmissione, Cultura, Modernità e Generosità. Attraverso queste parole la gastronomia francese si perpetua nei cinque continenti.
Auguste Escoffier, il grande chef
Auguste Escoffier fu un grande chef, considerato il padre della cucina moderna. Un vero visionario e chef davvero innovativo, che introdusse le norme di organizzazione in cucina, che sono ancora oggi attuate. Fu proprio lui a creare il sistema della “brigade” con “chefs de partie” per una migliore razionalizzazione del lavoro nei ristoranti. Pensò persino a specifici utensili per agevolare i diversi compiti in cucina. Fu inoltre il primo a pensare al modo di conservazione degli alimenti ed a pasti veloci e equilibrati. E fu anche chi introdusse il concetto di menù a prezzo fisso e sosteneva l’importanza della convivialità a tavola, in cui il benessere del cliente è la priorità per attrarre gli ospiti.
Museo d’Arte Culinaria Escoffier, l’unico museo di gastronomia in Francia
Il Museo è un piccolo gioiello ambientato proprio nella casa natale di Escoffier, risalente al XVIII secolo. Nelle dieci sale troviamo ricordi del maestro, oggetti e utensili dell’epoca, prodotti di sua invenzione, lettere, fotografie, sculture in zucchero e cioccolato. Inoltre c’è anche una grande e fornita biblioteca e un centro di ricerca sulla gastronomia, aperto a tutti su appuntamento. Ovviamente si possono visitare, quasi entrando nella vita privata del padre della cucina moderna, il suo salotto, l’ufficio, la cantina, il girarrosto, il potager.
Molto interessante è anche la sala dedicata ad una notevole collezione di menù, che permettono di compiere un viaggio nella storia della gastronomia. Dalla nascita dei menù nell’ottocento agli anni 2000, passando per menù storici come quello in occasione dell’incoronazione del Re Edoardo VII di Inghilterra.
La visita al Museo si conclude con l’assaggio della famosa Pesca Melba, ricetta inventata da Escoffier.
La Fondazione Escoffier
Fondazione che porta il suo nome, che nacque grazie a Joseph Donon, discepolo di Escoffier, che la volle creare in sua memoria.
La Fondazione ha l’obiettivo di arricchire le collezioni del Museo d’Arte Culinaria per rafforzare la comunicazione sulla storia della gastronomia; organizzare lezioni per consentire agli chef francesi e non solo di mantenere un alto livello di aggiornamento; contribuire al miglioramento della ricerca in campo culinario, organizzando incontri e simposi con esperti di questo settore.
Per informazioni:
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