Quando ho ricevuto in dono questo pacchettino di Samurai con all’interno tutto l’occorrente per rendere speciali i miei aperitivi e antipasti, mi sono chiesta quale fosse la storia del noto aperitivo. Quindi ho iniziato ad indagare ed ecco cosa ho scoperto. Per capire le origini delle parole, la mia professoressa di Latino diceva che dovevamo studiare l’etimologia dei termini. Quindi dal latino aperitivus (che apre), ovvero una bevanda in grado di stimolare il nostro appetito. Ma perché utilizziamo questa parola? a quanto pare nel secolo quinto il noto medico greco Ippocrate (vi ricordate il giuramento di Ippocrate che fanno i medici) scoprì che per alleviare i disturbi di inappetenza dei suoi pazienti, bastava somministrare loro una bevanda. Questa bibita però doveva avere un sapore piuttosto amaro (ecco perché i bitter). Così invento il vinum hippocratum, ovvero vino bianco, fiori di dittamo, assenzio e ruta.
Samurai dona un touch glam al nostro aperitivo italiano
Vi è piaciuto scoprire come nasce l’aperitivo? Bene, in realtà la Storia dell’Aperitivo, come oggi lo conosciamo, inizia a Torino nel 1876 (100 anni prima che nascesse la sottoscritta). In una piccola bottega di liquori, Antonio Benedetto Carpano, invento la bevanda da Aperitivo per eccellenza. Parliamo ovviamente del Vermouth, un delizioso vino aromatizzato con china, che conquistò anche il re d’Italia Vittorio Emanuele II. Vi è piaciuta la storia del nostro aperitivo? Bene adesso è diventata una nostra consuetudine e pensate che a me piace molto farlo a casa con gli amici. E non lo propongo mai senza accompagnarlo con alcuni sfiziosi stuzzichini come ad esempio questi che vi mostro qui. Per renderli così “glamour” uso gli accessori di Samurai.
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