Mi sono chiesta varie volte in questi ultimi quindici giorni se scrivere o meno questa mia esperienza. Mettermi “a nudo” non è sempre facile, nonostante io lo faccia da più di dieci anni sulle reti sociali. Ma alla fine è prevalsa la mia voglia di dirvi “se ci sono riuscita io (senza troppi sforzi), potete farlo anche voi”. Che cosa? Monitorare il peso e le calorie? In realtà queste sono conseguenze del cambio che ho deciso di fare, ovvero “essere consapevole di ciò che mangio”. Tutto inizia il 3 febbraio, quando una Youtuber importante straniera mi sfida a non usare lo zucchero raffinato e di canna per 2 mesi. Per essere più precisa la sfida aveva come scopo non assumere nessun alimento che contenesse lo zucchero. Il motivo di questa sfida? Scoprire come cambia il corpo in sessanta giorni senza questo alimento.
Niente zucchero raffinato e di canna per sessanta giorni?
Prima di accettare ho chiesto ad un nutrizionista che mi ha spiegato la verità degli zuccheri, ovvero
non ci sono prove reali che lo zucchero raffinato faccia male!!!
Ma l’unica evidenza tangibile è che eliminare gli zuccheri raffinati dalla nostra dieta alimentare può aiutarci a diminuire di peso. Questo solo se di solito ne facciamo molto uso. Quindi alla fine ho scelto di accettare la sfida, ma con una piccola aggiunta, vale a dire quella di compilare giornalmente un diario alimentare e del peso. In questo modo sarei stata consapevole anche come mi alimentavo. Per farlo, mi sono affidata all’applicazione di Fitbit che permette di segnare ogni giorno il peso e gli alimenti che consumiamo. Inoltre l’app ci calcola in automatico le calorie assunte e ci permette di osservare l’andamento del peso a lungo termine.
Monitorare peso e calorie? Non sono dimagrita, anzi! Ma i risultati mi hanno stupito in modo molto positivo.
Dopo i primi due mesi ho notato che il mio peso era rimasto pressoché invariato (tra i 49 e 50 chili, ma tenete conto che sono alta 1 metro e 60). Ciò che invece ho notato subito è stata la qualità (per così dire) della pelle. Sì, era migliorata in modo evidente, infatti appariva più tonica e vi posso assicurare che continuo ad utilizzare gli stessi prodotti idratanti per la pelle. Inoltre ho notato come la figura fosse tornata ad essere più armoniosa ed equilibrata. Vi chiederete come, vero? Bene il 3 febbraio prima di iniziare questa challenge mi sono fatta delle foto per documentare il tutto. Ma il fatto che il mio peso non fosse variato mi ha posto delle domande. Come è possibile non essere diminuita di peso, ma avere un migliore aspetto?
Essere consapevoli di ciò che si mangia, di quanto si mangia e di quando si mangia
Quindi ho preso in mano lo smartphone e ho cominciato ad analizzare sull’app Fitbit ciò che avevo mangiato in questi due mesi. Sono rimasta sbalordita… Mi sono sempre vantata di mangiare frutta e verdura a volontà, ma ho scoperto che lo facevo solo una volta al giorno. Inoltre mi sono resa conto che di sera mi abbuffavo con la scusa “tanto ho mangiato poco durante il giorno”. Di conseguenza dormivo male (leggete il post dedicato all’importanza della qualità del sonno) oppure facevo fatica a svegliarmi. Trascorsi questi primi due mesi, ho deciso di continuare la sfida, concedendomi una volta alla settimana il mio dolce ma concentrandomi per poter rendere bilanciata la mia alimentazione. Come? Distribuendo in modo intelligente verdura a pranzo e cena (in modo da saziarmi anche la sera senza appesantirmi) e frutta durante i break mattutini e pomeridiani.
Cosa ho imparato da questa esperienza? Le diete dimagranti sono un pericolo!
Da tutto ciò ho imparato che quelle diete che facevo per la prova costume non servono a nulla. In un primo momento si è felici perché si perde peso. Ma i risultati non durano quasi mai. Il vero segreto per una vita più sana e per stare bene è ESSERE CONSAPEVOLI del nostro corpo. Monitorare l’alimentazione, il peso (senza che diventi un’ossessione), l’acqua che beviamo (questo si può fare sempre grazie all’app di Fitbit), il sonno e infine l’attività motoria. E vi prego, smettete di pensare (come facevo io) che se non ci alleniamo tre ore al giorno, non saremo mai in forma. Bastano (lo dico perché l’ho sperimentato) mezz’ora al giorno di camminata per accumulare minuti in zona attiva (Fitbit Charge 4 vi guida affinché possiate monitorare anche questo) e per migliorare TUTTO! Perché ne sono certa? Sono ormai più di tre mesi che non mi alzo stanca e senza forza, anzi con tanta voglia di sentire il mio organismo che reagisce bene.